Magdalena non ha più notizie del figlio da quando, mesi prima, ha lasciato il Messico per andare negli Stati Uniti. Le autorità spingono perché Magdalena firmi un certificato di morte, ma l'incontro con un genitore in lutto spinge la donna a intraprendere un lungo viaggio per capire quale sia stato il destino del figlio. Magdalena incontrerà Miguel, un ragazzo costretto a rimpatriare dagli Stati Uniti, e con lui affronta la violenza e la desolazione di un paese profondamente cambiato. Un esordio secco, capace di raccontare attraverso una storia privata il dramma condiviso da un intero paese.
Biografia
regista
Fernanda Valadez
(Messico, 1981) è diplomata presso il Centro de Capacitación Cinematográfica di Città del Messico. Il suo primo lavoro De este mundo (2010) ha vinto il premio come miglior cortometraggio al Guanajuato Film Festival; mentre il corto di diploma 400 maletas (2014) è stato selezionato per il programma Editing Studio Berlinale Talents e ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo. Ha fondato due case di produzione, la Enaguas Cine e la Corpulenta, con cui ha prodotto numerosi film. Sin Señas Particulares (2020), suo primo lungometraggio, è stato presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio del pubblico e il premio speciale della giuria per la miglior sceneggiatura.
FILMOGRAFIA
De este mundo (cm, 2010), 400 Maletas (cm, 2014), Sin Señas Particulares (2020).
Dichiarazione
regista
«Vengo dallo stato del Guanajuato, dove ci sono molti migranti che cercano di andare negli Stati Uniti. Quando ho letto un articolo sui tredici ragazzi rapiti da un autobus ho pensato a quale poteva essere stato il loro destino, e quello di centinaia di altre persone in Messico. Così ho iniziato a scrivere. Da oltre dodici anni siamo in guerra contro i cartelli ed è una guerra che coinvolge qualsiasi tipo di guadagno illecito: tratta di persone, sfruttamento sessuale, commercio di droga. Questi traffici usano le stesse rotte dei migranti»