38° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/TRACCE DI TEATRO

UN SOUPÇON D'AMOUR

UN SOUPÇON D'AMOUR
di Paul Vecchiali
Nazione: Francia
Anno: 2020
Durata: 92'


Geneviève Garland, celebre attrice teatrale, sta provando l’Andromaca di Racine da mettere in scena con André, suo marito e padre di suo figlio, il piccolo Gérome, un ragazzino di dodici anni malato che vive recluso in casa. L’ossessione della donna per il figlio, la fragilità della sua tenuta psicologica, la relazione di Andrè con la migliore amica Isabelle, spingono Geneviève a lasciare lo spettacolo e a ritirarsi col figlio nella cittadina in cui è vissuta. Qui s’instaura una strana complicità fra madre e figlio, mentre tutte le persone della vita di Geneviève le chiedono di tornare su suoi passi.

Biografia

regista

Paul Vecchiali

(Ajaccio, 1930) è un regista, sceneggiatore, produttore e romanziere francese, fra i più importanti fra quelli emersi dopo la prima generazione della Nouvelle Vague. Autore di un cinema classico e insieme sperimentale, aperto alle tensioni del presente ma legato alla tradizione del cinema francese degli anni Trenta, è stato capace nel corso dei decenni di raccontare gli umori, gli amori, le incertezze e le fragilità di personaggi colti nel corso della vita, fra finzione e realtà, sentimenti autentici e amore per la finzione. Tra le sue opere più importanti, Femmes femmes (1974), Corpo a cuore (1979), Once More - Ancora (1987) e recentemente Nuits blanches sur la jetée (2014), presentato al Festiva di Locarno.

FILMOGRAFIA

Les petits drames (1961), Les roses de la vie (cm, 1962), Le récit de Rebecca (cm, 1963), Les ruses du diable (1965), Les premières vacances (cm, 1968), L’étrangleur (1970), Les jonquilles (cm, 1972), Femmes femmes (1974), Change pas de main (1975), La machine (1976), Corps à Cœur (Corpo a cuore, 1978), Maladie (cm, 1978), C’est la vie! (1980), Masculins singuliers (cm, 1981), Trous de mémoire (1984), Rosa La Rose, Fille Publique (Una donna per tutti, 1985), Les sarnufles (cm, 1985), Once More (Once More - Ancora, 1987), Avec sentiment (cm, 1988), Le leurre (cm, 1989), Wonderboy - De sueur et de sang (1993), La terre aux vivants (cm, 1994), Les larmes du sida (cm, 1996), Zone Franc(h)e (1996), À vot’bon cœur (id., 2003), + Si @ff. ou en tout bien tout bonheur (2003), Bareback ou La guerre des sens (2004), Dis-moi (cm, 2004), …et tremble d’être heureux (2006), Être ou ne pas être (2006), Humeurs et rumeurs (2007), Les gens d’en bas (2010), Retour à Mayerling (2011), Faux accords (2013), Nuits blanches sur la jetée (2014), La cérémonie (cm, 2014), C’est l’amour (2015), Trois mots en passant (cm, 2015), La bazarette (cm, 2015), Le cancre (2015), Les sept déserteurs (2017), Train de vies (2017), Un soupçon d’amour (2020).

Dichiarazione

regista

«Il film è stato girato in nove giorni ma è stato preparato quattro mesi prima. Il direttore della fotografia è arrivato da Parigi due mesi prima delle riprese, ha filmato i set con un iPhone e una volta rientrato a Parigi, ha radunato i suoi tecnici, ha mostrato loro i set filmati e, con il découpage alla mano, ha deciso con loro le posizioni dei proiettori e i carrelli. Da parte mia, ho fatto due letture "piatte" (cioè, senza intonazione): la prima per verificare che le parole dei dialoghi si adattassero alle attrici e agli attori; la seconda per indicare, come un direttore d’orchestra, dove nel testo c’erano accelerazioni, rallentamenti e pause. Questo metodo ha consentito di risparmiare molto tempo durante le riprese, permettendoci di finire con largo anticipo rispetto al previsto».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: Paul Vecchiali. FOTOGRAFIA: Philippe Bottiglione. MONTAGGIO: Vincent Commaret. MUSICA: Roland Vincent. CAST: Marianne Basler, Fabienne Babe, Jean-Philippe Puymartin, Leclere Ferdinand, Pierre Sénélas, Astrid Adverbe. PRODUZIONE: Dialectik.

CONTATTI: Paul Vecchiali mistigri83120@orange.fr
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