Seguendo un ragazzino che gioca in una foresta con alcuni compagni, scopriamo passo passo alcuni particolari: una bambina sola che piange, persone ammassate e in fila, poliziotti e guardie con i cani, un muro di filo spinato. Dove ci troviamo? E quando?
Biografia
regista

Emanuela Ponzano
(Bruxelles, Belgio), belga di nascita ma di nazionalità italiana, è regista, attrice e autrice di cinema e teatro. Vive e lavora tra Roma, Bruxelles e Parigi. Laureatasi in Scienze Politiche all’Université Libre de Bruxelles nel 1995 e in Arte Drammatica presso l’Académie Royale des Beaux-Arts di Liegi nel 2000, ha ottenuto diversi riconoscimenti in campo teatrale e nel 2008 ha cominciato a lavorare per il cinema realizzando i cortometraggi Bagnasciuga e Riflessi, quest’ultimo vincitore del festival Cortovisione e I've Seen films di Rutger Hauer a Milano. Attrice in La gelosia (2013) di Philippe Garrel, nel 2016 ha diretto il corto La slitta, selezionato in più di 110 festival e con 40 premi e ai Nastri d’argento. Nel 2018 il corto si qualifica agli Oscar. Attualmente è al lavoro sul suo primo lungometraggio e sta sviluppando una serie tv in Belgio.
FILMOGRAFIA
Bagnasciuga (cm, 2008), Riflessi (cm, 2009), La slitta (cm, 2009), Save the Actors (cm, 2018), Una nuova prospettiva (cm, 2020).
Dichiarazione
regista
«Una nuova prospettiva è un film drammatico di carattere storico-universale, che vuole ricordare come eventi gravi come il problema dei rifugiati alle porte d’Europa sia profondamente e paradossalmente legato al medesimo motivo per cui la stessa Europa è stata creata dopo la guerra. Lo scopo è evitare che si ripeta l’orrore dei campi di concentramento e favorire la pace tra gli stati, contrastando il ritorno dei nazionalismi e dell’odio razziale».
Cast
& Credits
Manifest Anais Colpin anais@manifest.pictures