Documentario girato nel 1967 lungo l’intero territorio dell’Unione Sovietica, all’epoca popolato da 235 milioni di abitanti. La narrazione si sviluppa su due linee principali: la “vita degli uomini” e “gli eventi dell’attualità” (i più significativi di quello stesso anno). Tre temi di musica jazz, chiamati Fato, Amore e Viaggio, commentano idealmente le immagini mostrate. L’ambizione non dichiarata del progetto film era quella di creare un ritratto collettivo di tutti i cittadini del vasto impero sovietico, come risultato della collaborazione tra gli esponenti della nuova generazione di talenti degli studi cinematografici di Riga (tra cui Herz Frank, alla sceneggiatura). Il risultato fu un singolare ritratto dell’Urss nel 50° anniversario della Rivoluzione d’ottobre, fuori dai canoni della propaganda e dell’ideologia.
Biografia
regista
Uldis Brauns
(Kuldīga, Lettonia, 1932-2017) è stato un regista, operatore e sceneggiatore lettone. Nel 1959 si è laureato in cinematografia presso il VGIK, l’università statale pan-russa di cinematografia di Mosca. Il suo primo lungometraggio come direttore della fotografia è stato White Bells di Ivars Kraulitis, realizzato nel 1961. Successivamente, ha curato la regia e la fotografia dei cortometraggi The Beginning (1961), The Building (1962) e The Worker (1963). Nel 1964 è entrato nel ВKСР, la scuola d’alta specializzazione per registi e sceneggiatori di Mosca, dove ha presentato come tesi di diploma il documentario 235.000.000 (1967). Il film ottenne un riconoscimento al Festival del cinema di tutta l'Unione, la manifestazione cinematografica più prestigiosa dell’Unione sovietica. Nel 1975 ha diretto il suo unico lungo di finzione, Motorcycle Summer, e in seguito ha realizzato diversi di montaggio, tra cui Farewell, Twentieth Century! (2006), che con vari materiali d'archivio racconta la storia della Lettonia dal 1905 al 1995. È morto nel 2017, all’età di 84 anni.
FILMOGRAFIA
Sākums (The Beginning, cm, 1961), Celtne (The Building, cm, 1962), Strādnieks (The Worker, cm, 1963), 235.000.000 (doc, 1967), Motociklu vasara (Motorcycle Summer, 1975), Ceļojums uz zemi (Journey to the Land, 1977), Mana zeme, manas mīlestības pasaule (My Land, the World of My Love, 1981), Kapteinis Zaurs Sadihs-Zade (Captain Zaurs Sadihs-Zade, 1982), Mūsu dzīves zvaigžņu stundas (Stars of Our Lives, 1987), Ardievu, XX gadsimt! (Farewell, Twentieth Century!, 2005).
Dichiarazione
regista
«L’inizio del nuovo documentario lettone si potrebbe far coincidere con l’arrivo di Uldis Brauns agli studi cinematografici di Riga. Secondo il suo collega Herz Frank, Brauns simboleggiava “l'immagine di un vero documentarista”: un uomo vestito di una semplice salopette, con una moto piuttosto scassata, un contenitore per la fotocamera attaccato al veicolo, la macchina fotografica al collo e un ardente desiderio di scoprire e mostrare la vita reale» (Kristine Matisa)
Cast
& Credits
CONTATTI: National Film Centre of Latvia - Margarita Rimkus margarita.rimkus@nkc.gov.lv