39° TORINO FILM FESTIVAL
HADJITHOMAS/JOREIGE

AL BAYT AL ZAHER

AROUND THE PINK HOUSE
di Joana Hadjithomas, Khalil Joreige
Nazione: Francia
Anno: 1999
Durata: 92'


Nella Beirut in ricostruzione di fine anni ’90, un palazzo rosa, presenza particolare e sorprendente, rischia di essere abbattuto per far spazio a un centro commerciale. L’ambizioso progetto edile divide il quartiere, e mentre il film indaga e rivela le storie personali degli abitanti della casa rosa, dalle loro parole e dai loro racconti emergono le ferite e i sogni di uno strano dopoguerra.

Biografia

regista

Joana Hadjithomas Khalil Joreige

(Beirut, Libano, 1969) hanno diretto film presentati e premiati in vari festival internazionali ed esposto in gallerie e musei di tutto il mondo. Con l’ultimo film di finzione Memory Box (2021) hanno partecipato in concorso alla Berlinale, mentre con il film d’esordio di finzione A Perfect Day (2005) hanno vinto il premio Fipresci a Locarno e con il successivo Je veux voir (2008) sono stati selezionai al Certain regard di Cannes. Il loro documentario The Lebanese Rocket Society: The Strange Tale of The Lebanese Space Race (2012) ha vinto il primo premio al Doha Tribeca Festival. Retrospettive dei loro film sono state presentate presso il Cinematek di Bruxelles, il Lincoln Center, il MoMA e il Flaherty Seminar di New York, la Tate Modern di Londra, Paris Cinéma, l’Institut Français e il Mori Art Museum di Tokyo, l’Harvard Film Archive, i festival di Locarno, Nyon e Gijon, mentre nel 2017 la loro installazione On Unconformities è stata insignita del prestigioso Premio Marcel Duchamp. Collezioni private e pubbliche come il British Museum, il Centre Pompidou, il Fond national d'art contemporain, l’MCA Chicago, il Solomon R Guggenheim e il Victoria & Albert Museum di Londra conservano invece loro opere nelle collezioni permanenti. Autori di pubblicazioni come The Rumors of The World: Rethinking Trust in the Age of the Internet (2015) e Two Suns in a Sunset (2016), hanno tenuto lezioni in universitari del Libano e dell’Europa e sono con Georges Schoucair i fondatori della società di produzione Abbout Productions, nonché membri del Metropolis Art Cinema e della cineteca di Beirut.

FILMOGRAFIA

Al Bayt al Zaher (Around the Pink House, doc, 1999), Khiam (doc, mm, 2000), Barmeh (Rounds, cm, 2001), Al Film Al Mafkoud (The Lost Film, doc, mm, 2003), Ramad (Ashes, cm, 2003), Yawmoun akhar (A Perfect Day, 2005), Open the Door, Please (ep. del film Enfances, cm, 2006), Khiam 2000-2007 (doc, 2008), Je veux voir (2008), The Lebanese Rocket Society, The Strange Tale of the Lebanese Space Race (doc, 2012), Ismyrna (doc, mm, 2016), Memory Box (2021).

Dichiarazione

regista

«Tutto va bene, o almeno così si è spinti a credere nella Beirut del dopoguerra. La ricostruzione è in piena espansione, la guerra sembra una parentesi lontana definitivamente chiusa. L'economia in crescita e gli enormi sforzi d’ammodernamento del centro appaiono come una cura miracolosa per eliminare ogni traccia residua del conflitto. Si preferisce dimenticare. La situazione è osservata dalla prospettiva di una vecchia casa, un palazzo rosa d'altri tempi, danneggiato durante la guerra, offuscato dal passare degli anni. Due famiglie di rifugiati se ne sono impossessati illegalmente e vi abitano da circa undici anni. La casa è testimone di quegli’anni, ne trattiene gli infiniti ricordi».

Cast

& Credits

REGIA: Joana Hadjithomas, Khalil Joreige. FOTOGRAFIA: Pierre David. MONTAGGIO: Tina Baz Le Gall. SCENOGRAFIA: Frederic Benard. MUSICA: Robert M. Lepage. SUONO: Ludovic Hénaullt. CAST: Hanane Abboud, Fadi Abi Samra, Asma-Maria Andraos, Nabil Assaf, Tony Balaban, Issam Bou Khaled, Joseph Bou Nassar, Nicolas Daniel, Chadi el Zein, Hassan Fahrat, Zeid Hamdan, Raymond Hosni, Georges Kehdy, Maurice Maalouf, Tony Maalouf, Majdi Machmouchi, Hassan Mrad, Nicolas Mrad, Rabih Mroué, Zeina Saab de Meleiro, Mireille Safa, Ziad Said, Nagy Sourati, Gabriel Yamine. PRODUZIONE: Mille et une productions. COPRODUZIONE: Les Ateliers du Cinéma Québécois.
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