Jina è la migliore impiegata nel call center di una compagnia di carte di credito. Evita di legare troppo coi colleghi e sceglie di vivere e lavorare sola. Un giorno il cadavere del suo fastidioso dirimpettaio viene trovato morto nella sua casa. Da quel momento, alcune persone che Jina ha deciso di ignorare iniziano improvvisamente a perseguitarla: suo padre che la assilla per l’eredità; un nuovo impiegato chiamato Sujin, seccante ma carino; e il suo nuovo vicino, l’indifferente Seonghun…
Biografia
regista
Sung-Eun Hong
(Anyang, Corea del Sud, 1988) si è laureata in economia aziendale e ha lavorato in un’azienda statale, che ha poi lasciato per studiare regia presso la Kafa, l’Accademia coreana di cinema. Nel 2018 ha conseguito il titolo all’Accademia specializzandosi in regia. Ha debuttato nel 2018 con il cortometraggio Good Father. Aloners (2021) è il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Good Father (cm, 2018), Aloners (2021).
Dichiarazione
regista
«Aloners è una storia sulla capacità di dirsi addio. Jina ha paura di non saper reggere l’abbandono di una persona a lei vicina, ed è così terrorizzata dall’idea di perdere qualcuno che evita ogni forma di legame. Crede fermamente nella necessità di restare imperturbata quando qualcuno esce dalla sua vita, e considera deboli le persone che rimangono invece toccate da questo genere di cose. Il solo fatto che qualcuno non ci sia più, però, non significa che la relazione fosse priva di significato; se così fosse, la vita sarebbe vuota. L’idea che il tempo e le emozioni condivise possano perdere significato da un giorno all’altro è più insopportabile del dolore della separazione».
Cast
& Credits
CONTATTI: M-Line Distribution, Jin Park jin@mline-distribution.com