39° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/SURPRISE

BERGMAN ISLAND

BERGMAN ISLAND
di Mia HansenLøve
Nazione: Francia, Belgio
Anno: 2020
Durata: 112


Una coppia di registi si trasferisce per l’estate sull’isola di Fårö, dove Ingmar Bergman viveva e dove ha girato diversi suoi film, per scrivere i nuovi film su cui entrambi stanno lavorando. Man mano che le rispettive sceneggiature prendono forme, a contatto con i paesaggi selvaggi dell'isola, per la donna della coppia, Chris, il confine tra finzione e realtà si sfuma e il suo film si confonde poco alla volta con la sua vita… Come in uno specchio, in un continuo gioco di rimandi e allusioni.

Biografia

regista

Mia Hansen-Løve

(Parigi, Francia, 1981) è stata fra gli interpreti di Fin août, début septembre (1998) e di Les destinées sentimentales (2000) di Olivier Assayas. Ha quindi frequentato il Conservatorio del X arrondissement di Parigi e collaborato in veste di critica con i «Cahiers du cinéma». Nel 2003 ha poi realizzato il cortometraggio Après mûre réflexion. Nel 2007 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, Tous est pardonné, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, seguito nel 2009 da Il padre dei miei figli (2009), presentato sempre a Cannes, ma al Certain regard, dove ha vinto il premio speciale della giuria. Con Un amour de jeunesse, suo terzo lungometraggio, è stata in concorso a Locarno, mentre con Le cose che verranno (2016) ha vinto l’Orso d’argento all’ultima edizione della Berlinale. Con Bergman Island (2021) ha partecipato in concorso al Festival di Cannes.

FILMOGRAFIA

Après mûre réflexion (cm, 2004), Tout est pardonné (2007), Le père de mes enfants (Il padre dei miei figli, 2009), Un amour de jeunesse (2011), Eden (id., 2014), L’avenir (Le cose che verranno, 2016), Maya (2018), Bergman Island (2021).

Dichiarazione

regista

«Bergman Island non è il risultato di una decisione teorica, mi come è stato imposto. È forse il mio primo film a essersi “scritto da solo”, senza il dolore che associo al processo di scrittura. Avevo la sensazione che si aprissero porte rimaste chiuse fino a quel momento – ed era la stessa isola di Bergman a permetterlo. Per la prima volta mi sono sentita libera di muovermi in modo giocoso tra diverse dimensioni: passato, presente, realtà nella finzione, finzione nella realtà... Questa costruzione nasce dal soggetto, che potrei riassumere in due domande che si uniscono, una relativa alla coppia e una all’ispirazione. In una relazione fra due registi, che parte hanno, rispettivamente, la solitudine e la complicità? E da dove nasce la finzione, come arriva alla pagina di una sceneggiatura? Da tempo desideravo fare un film su questo tema, ma è stato solo quando ho avuto l'idea di portare questa coppia di registi su Fårö e lì utilizzare i paesaggi e il mondo di Bergman come sfondo che il progetto si è concretizzato».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Mia Hansen-Løve. FOTOGRAFIA: Denis Lenoir. MONTAGGIO: Marion Monnier. SCENOGRAFIA: Mikael Varhelyi. COSTUMI: Judith de Luze, Julia Tegström. SUONO: Paul Heymans. CAST: Vicky Krieps, Tim Roth, Mia Wasikowska, Anders Danielsen Lie. PRODUZIONE: Arte France, Eurimages, Mitteldeutsche Medienförderung, Wallimage (La Wallonie), Gotlands Filmfond, Film Capital Stockholm, The Swedish Film Institute, Sveriges Television, AB.

CONTATTI: Teodora - Stefano Finesi stefanofinesi.press@gmail.com

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