39° TORINO FILM FESTIVAL
TORINO 39

IL MUTO DI GALLURA

IL MUTO DI GALLURA
di Matteo Fresi
Nazione: Italia
Anno: 2021
Durata: 103


Gallura, metà XIX secolo. La faida tra le famiglie Vasa e Mamia – fatto storicamente documentato – insanguina la ragione. Sordomuto dalla nascita, Bastiano Tansu è uno dei suoi protagonisti. Maltrattato ed emarginato fin da bambino, dopo l’assassinio di suo fratello Michele si è unito a uno dei due capi fazione, Pietro Vasa, e ha messo al suo servizio la sua furia e la sua mira prodigiosa, diventando un temutissimo assassino. Lo Stato e la Chiesa cercano di arginare l’ondata di terrore e solo dopo più di 70 morti si arriva alla pace di Aggius. Bastiano trova inizialmente la pace nell’amore per la figlia di un pastore, ma in un mondo violento e superstizioso, che già da bambino lo additava come figlio del demonio, uno come lui non può essere assolto e sceglie così di andare incontro al proprio destino.

Biografia

regista

Matteo Fresi

(Torino, 1982) si è laureato nel 2005 in Storia dell'arte moderna. Di origini umbre e galluresi, durante gli anni dell'università ha lavorato come skipper e istruttore di vela nell'arcipelago della Maddalena. Si è poi diplomato in tecniche della narrazione alla Scuola Holden, con la quale dal 2007 collabora come docente. È socio fondatore di una piccola casa di produzione cinematografica di Torino, la Epica Film.

FILMOGRAFIA

Il muto di Galllura (2021).

Dichiarazione

regista

«Desidero raccontare questa storia perché credo che, in fondo, tutti noi ci siamo sentiti un po' Bastiano Tansu: abbiamo avuto difficoltà a comunicare i nostri sentimenti e i nostri bisogni; abbiamo agito in funzione di regole che non comprendiamo; abbiamo guardato in faccia il dolore di una perdita e ci siamo sentiti soli. Abbiamo pensato che l'amore ci potesse salvare da noi stessi. E siamo stati smentiti. Il muto di Gallura racconta il peso specifico di un mondo arcaico e sospeso, archetipico teatro di umane tribolazioni. La vicenda reale, quella della faida tra le famiglie Vasa e Mamia, è scivolata nella leggenda grazie a Bastiano Tansu, un sordo incapace di comunicare a parole. La sua ferocia, il suo animo gentile, la sua mira infallibile, il suo amore impossibile per la figlia di un pastore, sono stati raccolti in un libro da Enrico Costa a pochi anni di distanza dai fatti reali, conferendo alla leggenda dignità storica».

Cast

& Credits

REGIA, SOGGETTO: Matteo Fresi. SCENEGGIATURA: Matteo Fresi, Carlo Orlando. FOTOGRAFIA: Gherardo Gossi. MONTAGGIO: Valeria Sapienza. SCENOGRAFIA: Alessandro Vannucci. COSTUMI: Monica Simeone. MUSICA: Baldini Dubfiles, con la collaborazione di Alfredo Puglia, Filippo Buresta. SUONO: Fabio Melorio. CAST: Andrea Arcangeli, Marco Bullitta, Maria Antonietta Caria, Giovanni Carroni, Syama Rayner, Aldo Ottobrino, Fulvio Accogli, Nicola Pannelli, Andrea Carroni, Fiorenzo Mattu, Felice Montevino, Roberto Serpi, Andrea Vasa, Francesco Falchetto, Stefano Mereu, Noemi Medas, Adele Armas, Andrea Nicolò Staffa. PRODUTTORI: Domenico Procacci, Laura Paolucci. PRODUZIONE: Fandango, Rai Cinema. COPRODUZIONE: Fondazione Sardegna Film Commission.

CONTATTI: Fandango - fandango@fandango.it

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