39° TORINO FILM FESTIVAL
TFFDOC/INTERNAZIONALE

JUSTE UN MOUVEMENT

JUSTE UN MOUVEMENT
di Vincent Meessen
Nazione: Francia
Anno: 2021
Durata: 108'


Una libera reinterpretazione del film La cinese, girato a Parigi nel 1967 da Jean-Luc Godard. Girata cinquant’anni dopo a Dakar, con la trama aggiornata e i ruoli riassegnati, questa nuova versione offre uno spunto di riflessione sul rapporto tra politica, giustizia e memoria. Omar Blondin Diop, morto in prigione nel 1973 dopo aver vissuto a lungo a Parigi, era l’unico vero studente maoista di La cinese e ora è il personaggio principale del film.

Biografia

regista

Vincent Meessen

(Baltimora, Usa, 1971) è un regista e artista che vive attualmente a Bruxelles. Nei suoi lavori moltiplica sguardi e prospettive per raccontare la realtà post-coloniale e il suo impatto sulla società contemporanea. Ha presentato film e opere d'arte in festival e istituzioni di tutto il mondo, tra le quali, di recente, il Power Plant di Toronto e il Centre Pompidou di Parigi, oltre a partecipare alle biennali d’arte di Chicago, Lubumbashi, Venezia, Shanghai e Taipei. Nel 2018 ha ricevuto un Ammodo Tiger Award al Festival di Rotterdam con il corto Ultramarine. È membro di Jubilee, piattaforma di ricerca e produzione artistica.

FILMOGRAFIA

Issaka's (cm, 2004), The Intruder (cm, 2005), N12°13.062'/ W 001°32.619' Extended (cm, 2005), Les sociétaires (2006), Made in Belgium (cm, 2006), The Invisibles' Parliament (cm, 2006), The Residents (cm, 2006), A Broken Rule (cm, 2007), Clinamen Cinema (cm, 2011), One.Two.Three (cm, doc, 2015), Ultramarine (cm, doc, 2018), Quelle que soit la longueur de la nuit (doc, 2020), Juste un mouvement (doc, 2021).

Dichiarazione

regista

«Omar ha rappresentato sé stesso in La cinese, film importantissimo di Godard. La combinazione di questi elementi ha suscitato la mia curiosità. È stato però l’impegno della sua famiglia a riaprire la ricerca cinquant’anni dopo la sua morte (avvenuta in carcere sotto il regime di Léopold Sédar Senghor) a convincermi del fatto che questa storia offrisse qualcosa di particolare e avesse rilevanza non solo nazionale. L’obiettivo è stato dunque creare un collegamento con un passato non sempre ricordato e investigare il legame con un futuro inesplorato».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Vincent Meessen. FOTOGRAFIA: Vincent Pinckaers. MONTAGGIO: Simon Arazi. MUSICA: Wouter Vandenabeele. SUONO: Laszlo Umbreit. CAST: Alymana Bathily,Cheikh Hamala Blondin Diop, Dialo Blondin Diop, Ousman Blondin Diop, Bouba Diallo, Marie Thérèse Diedhiou, Felwine Sarr, Alioune Paloma Sall , Landing Savané, Marie-Angélique Sagna, Mame Awa Ly Fall, Doudou Fall, Mamadou Khouma Gueye, Fi Lu, Mbagnick Ndiaye, Madiaw Njaay,Thierno Seydou Sall, Malal Almamy Tall (Fou Malade), Li Yuanchao. PRODUZIONE: Jubilee, Thank You & Good Night Production. COPRODUZIONE: Spectre.

CONTATTI: CBA Promotion - Diffusion mail direct mail@cbadoc.be / www.cbadoc.be

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