39° TORINO FILM FESTIVAL
HADJITHOMAS/JOREIGE

KHIAM 2000 - 2007

KHIAM 2000 - 2007
di Joana Hadjithomas, Khalil Joreige
Nazione: Libano
Anno: 2008
Durata: 103'


Nel 1999, mentre il sud del Libano è ancora occupato e non è possibile filmare il campo di detenzione di Khiam, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige incontrano sei prigionieri da poco liberati dal campo per discutere della loro detenzione e del loro rapporto con l’arte, in modo da mettere in discussione le proprie modalità di rappresentazione. Nel maggio 2000, il campo di Khiam venne liberato e poi trasformato in museo, salvo essere andare distrutto durante la guerra del luglio 2006. Sette anni dopo l’incontro con gli ex prigionieri, i due registi ritrovano le stesse persone per parlare della liberazione e della successiva distruzione di Khiam. Qual è il ruolo della memoria? E quale quello della storia, della ricostruzione, dell’immaginazione e dell’immagine?

Biografia

regista

Joana Hadjithomas Khalil Joreige

(Beirut, Libano, 1969) hanno diretto film presentati e premiati in vari festival internazionali ed esposto in gallerie e musei di tutto il mondo. Con l’ultimo film di finzione Memory Box (2021) hanno partecipato in concorso alla Berlinale, mentre con il film d’esordio di finzione A Perfect Day (2005) hanno vinto il premio Fipresci a Locarno e con il successivo Je veux voir (2008) sono stati selezionai al Certain regard di Cannes. Il loro documentario The Lebanese Rocket Society: The Strange Tale of The Lebanese Space Race (2012) ha vinto il primo premio al Doha Tribeca Festival. Retrospettive dei loro film sono state presentate presso il Cinematek di Bruxelles, il Lincoln Center, il MoMA e il Flaherty Seminar di New York, la Tate Modern di Londra, Paris Cinéma, l’Institut Français e il Mori Art Museum di Tokyo, l’Harvard Film Archive, i festival di Locarno, Nyon e Gijon, mentre nel 2017 la loro installazione On Unconformities è stata insignita del prestigioso Premio Marcel Duchamp. Collezioni private e pubbliche come il British Museum, il Centre Pompidou, il Fond national d'art contemporain, l’MCA Chicago, il Solomon R Guggenheim e il Victoria & Albert Museum di Londra conservano invece loro opere nelle collezioni permanenti. Autori di pubblicazioni come The Rumors of The World: Rethinking Trust in the Age of the Internet (2015) e Two Suns in a Sunset (2016), hanno tenuto lezioni in universitari del Libano e dell’Europa e sono con Georges Schoucair i fondatori della società di produzione Abbout Productions, nonché membri del Metropolis Art Cinema e della cineteca di Beirut.

FILMOGRAFIA

Al Bayt al Zaher (Around the Pink House, doc, 1999), Khiam (doc, mm, 2000), Barmeh (Rounds, cm, 2001), Al Film Al Mafkoud (The Lost Film, doc, mm, 2003), Ramad (Ashes, cm, 2003), Yawmoun akhar (A Perfect Day, 2005), Open the Door, Please (ep. del film Enfances, cm, 2006), Khiam 2000-2007 (doc, 2008), Je veux voir (2008), The Lebanese Rocket Society, The Strange Tale of the Lebanese Space Race (doc, 2012), Ismyrna (doc, mm, 2016), Memory Box (2021).

Dichiarazione

regista

«La prima parte di questo documento è stata girata con un forte senso d’urgenza, come una testimonianza intima prima che il campo venisse smantellato nel maggio 2000. Più che un atto d’accusa politico, è una riflessione metafisica sulla forza di volontà dell’uomo e sul desiderio di vivere. È anche un lavoro sulla rappresentazione e i suoi limiti, sull’evocazione, sul confronto con un’esperienza difficilmente condivisibile come può essere la vita in un campo di detenzione. Dopo la distruzione di Khiam, abbiamo sentito il bisogno di incontrare nuovamente gli ex detenuti che avevamo filmato nel 1999, per ripensare a ciò che era successo e soprattutto per discutere dell’idea di ricostruire il campo».

Cast

& Credits

REGIA, FOTOGRAFIA: Joana Hadjithomas, Khalil Joreige. MONTAGGIO: Michèle Tyan, Tina Baz Legal. SUONO: Rana Eid. CAST: Rajaé Abou Hamaïn, Kifah Afifé, Sonia Baydoun, Soha Béchara, Afif Hammoud, Neeman Nasrallah. PRODUZIONE: Abbout Production.
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