Un piccolo villaggio saccheggiato nella notte, una famiglia costretta a fuggire. I due figli più grandi, Kyona e Adriel, vengono separati dai propri genitori e affrontano soli la strada dell’esilio. Iniziano quindi un viaggio eroico che segna per loro il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, alla ricerca di ospitalità e tranquillità, nella speranza di trovare un rifugio e la loro famiglia. Attraversando un continente diviso da guerre e persecuzioni dei migranti, i due coraggiosi fratelli sopravvivono a sfide incredibili, prima di raggiungere un nuovo mondo, finalmente liberi.
Biografia
regista

Florence Miailhe
(Parigi, Francia, 1956) si è laureata alla Scuola nazionale di arti decorative, specializzandosi in incisione. Ha iniziato come disegnatrice e nel 1991 ha diretto il suo primo cortometraggio, Hammam. Da quel momento ha creato uno stile molto personale ai suoi film d’animazione: utilizzando tempere, pastelli o sabbia, realizza le scene direttamente sotto la camera, con un processo di copertura. Ha ricevuto il premio César per il miglior cortometraggio per Au premier dimanche d’août (2002), una menzione speciale a Cannes per Conte de Quartier (2006) e nel 2015 il premio Cristal d’honneur al Festival del Cinema d’Animazione di Annecy per il corpo complessivo della sua opera. Ha lavorato anche come insegnante in varie scuole d’animazione. Nel 2010 La traversée ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festival Premiers Plans di Angers.
FILMOGRAFIA
Hammam (cm, 1991), Schéhérazade (cm, 1995), Histoire d'un prince devenu borgne et mendiant (cm, 1996), Au premier dimanche d'août (cm, 2001), Les oiseaux blancs les oiseaux noirs (cm, 2001), Conte de quartier (cm, 2006), Matières à rêver (cm, 2008), Méandres (cm, 2014), La Traversée (2021).
Dichiarazione
regista
«Il titolo può essere chiaramente inteso in due modi. Da una parte, si riferisce all’attraversamento di un continente, con tutte le avventure e i pericoli che il viaggio comporta. Dall’altra, parla del passaggio dall’infanzia all’età adulta, dell’affrontare le scoperte e i dolori che la vita ci pone dinanzi: la distanza dalla famiglia, la perdita degli amici, la scoperta dell’amore, la creazione di legami fraterni, anche la capacità di rendersi autonomi. In questo senso, La traversée è un classico film di formazione».
Cast
& Credits
CONTATTI: Indie Sales, Clément Chautant cchautant@indiesales.eu