39° TORINO FILM FESTIVAL
HADJITHOMAS/JOREIGE

MEMORY BOX

MEMORY BOX
di Joana Hadjithomas, Khalil Joreige
Nazione: Francia, Libano
Anno: 2021
Durata: 95


A Montreal, il giorno di Natale, Maia e sua figlia Alex ricevono un misterioso pacco da Beirut. Al suo interno, quaderni, cassette audio e fotografie: ovvero tutta la corrispondenza che dai 13 ai 18 anni, nel corso degli anni 80, Maia, all’epoca residente a Beirut, si scambiò con la sua migliore amica, trasferitasi a Parigi con la famiglia per sfuggire alla guerra civile. Maia si rifiuta di affrontare il suo passato, ma Alex, curiosa di conoscere il passato da cui proviene, comincia a scartabellare tra i contenuti della scatola della memoria. Tra fantasia e realtà, la ragazza conoscerà l'adolescenza tumultuosa e appassionata di sua madre e i suoi segreti ben custoditi.

Biografia

regista

Joana Hadjithomas Khalil Joreige

(Beirut, Libano, 1969) hanno diretto film presentati e premiati in vari festival internazionali ed esposto in gallerie e musei di tutto il mondo. Con l’ultimo film di finzione Memory Box (2021) hanno partecipato in concorso alla Berlinale, mentre con il film d’esordio di finzione A Perfect Day (2005) hanno vinto il premio Fipresci a Locarno e con il successivo Je veux voir (2008) sono stati selezionai al Certain regard di Cannes. Il loro documentario The Lebanese Rocket Society: The Strange Tale of The Lebanese Space Race (2012) ha vinto il primo premio al Doha Tribeca Festival. Retrospettive dei loro film sono state presentate presso il Cinematek di Bruxelles, il Lincoln Center, il MoMA e il Flaherty Seminar di New York, la Tate Modern di Londra, Paris Cinéma, l’Institut Français e il Mori Art Museum di Tokyo, l’Harvard Film Archive, i festival di Locarno, Nyon e Gijon, mentre nel 2017 la loro installazione On Unconformities è stata insignita del prestigioso Premio Marcel Duchamp. Collezioni private e pubbliche come il British Museum, il Centre Pompidou, il Fond national d'art contemporain, l’MCA Chicago, il Solomon R Guggenheim e il Victoria & Albert Museum di Londra conservano invece loro opere nelle collezioni permanenti. Autori di pubblicazioni come The Rumors of The World: Rethinking Trust in the Age of the Internet (2015) e Two Suns in a Sunset (2016), hanno tenuto lezioni in universitari del Libano e dell’Europa e sono con Georges Schoucair i fondatori della società di produzione Abbout Productions, nonché membri del Metropolis Art Cinema e della cineteca di Beirut.

FILMOGRAFIA

Al Bayt al Zaher (Around the Pink House, doc, 1999), Khiam (doc, mm, 2000), Barmeh (Rounds, cm, 2001), Al Film Al Mafkoud (The Lost Film, doc, mm, 2003), Ramad (Ashes, cm, 2003), Yawmoun akhar (A Perfect Day, 2005), Open the Door, Please (ep. del film Enfances, cm, 2006), Khiam 2000-2007 (doc, 2008), Je veux voir (2008), The Lebanese Rocket Society, The Strange Tale of the Lebanese Space Race (doc, 2012), Ismyrna (doc, mm, 2016), Memory Box (2021).

Dichiarazione

regista

«L'origine di questo film sono i taccuini e le cassette indirizzati a un’amica molto intima che partì la Francia durante la guerra civile in Libano. Costrette a separarci, ci promettemmo l’un l’altra di scriverci e dal 1982 al 1988, dai 13 ai 18 anni, ci scrivemmo tutti i giorni, registrammo nastri, ci inviammo foto. Per sei anni ho raccontato la mia vita, la mia adolescenza in ogni dettaglio, la guerra civile che infuriava tutt’attorno. Da Parigi, lei faceva altrettanto. Ogni mese ci scambiavamo pacchi che contenevano quaderni e cassette. Poi ci siamo perse di vista. Un giorno, venticinque anni dopo, la mia amica venne a visitare una delle nostre mostre. E lei, come me, aveva conservato tutto. Così ci scambiammo la corrispondenza reciproca ed ebbe un intero archivio a portata di mano. Tuffarmi di nuovo in quegli scritti, in quei ricordi d’adolescenza e di guerra, ritrovare sulle cassette la mia voce infantile, che non riconoscevo più, è stata un'emozione fortissima, tanto più che la nostra la figlia Alya aveva appena festeggiato il suo tredicesimo compleanno».

Cast

& Credits

REGIA: Joana Hadjithomas, Khalil Joreige. SCENEGGIATURA: Gaëlle Macé, Joana Hadjithomas, Khalil Joreige. FOTOGRAFIA: Josée Deshaies. MONTAGGIO: Tina Baz. SCENOGRAFIA: Maïa El Khoury, Mary Lynn Deachman, Franckie Diago. COSTUMI: Lara Mae Khamis. MUSICA: Radwan Ghazi Moumneh, Charbel Haber. SUONO: Guillaume le Braz, Rana Eid, Olivier Goinard. CAST: Rim Turki, Manal Issa, Paloma Vauthier, Clémence Sabbagh, Hassan Akil. PRODUZIONE: Haut et Court, Abbout Productions, micro_scope.

CONTATTI: Movies Inspired commerciale@moviesinspired.it

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