39° TORINO FILM FESTIVAL
BACK TO LIFE

MOLOCH

MOLOCH
di Aleksandr Sokurov
Nazione: Russia
Anno: 1999
Durata: 108'


Nel 1942, in una fortezza delle Alpi bavaresi, Adolf Hitler raggiunge l’amante Eva Braun accompagnato dai coniugi Joseph e Magda Goebbels e da Martin Bormann. La giornata scorre monotona tra pasti vegetariani e gite in montagna, discorsi paradossali e schermaglie tra amanti, Richard Wagner e cinegiornali che esaltano le vittorie naziste. Hitler è un ipocondriaco infantile e paranoico, i suoi gerarchi servi gelosi e grotteschi, mentre la sola Eva ha il coraggio di essere impertinente con il capo. La notte passa in fretta, Hitler ritorna a fare «il padre della nazione» e la donna rimane di nuovo sola nella fortezza deserta. Restaurato presso i Lenfilm Cinestudios.

Biografia

regista

Aleksandr Sokurov

Aleksandr Sokurov (Podorvicha, Russia, 1951) studia cinema al VGIK di Mosca e ne esce per i contrasti con il Goskino. Nel 1980 entra nella Lenfil’m, ma solo con la perestrojka si potranno vedere i lavori di questo periodo, come l’opera prima The Lonely Voice of Man (1978). Nel 1985 inaugura la serie delle Elegie e negli anni ’90 sperimenta il digitale in A Humble Life (1997) e Dolce (1999). Conosce la consacrazione con Madre e figlio (1997), Moloch (1999), Arca russa (2002) e Il sole (2005). Nel 2003 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa.

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/
essential filmography
Odinokiy golos cheloveka (The Lonely Voice of Man, 1978), Razˇalovannyj (Degraded, cm, 1980), Dni zatmenija (The Days of Eclipse, 1988), Spasi i sochrani (Save and Protect, 1989), Krug vtoroj (The Second Circle, 1990), Kamen’ (The Stone, 1992), Tichie stranicy (Whispering Pages, 1993), Mat’i syn (Madre e figlio, 1997), Moloch (id., 1999), Dolce (1999), Telec (Taurus, 2001), Russkij kovˇceg (Arca russa, 2002), Otec i syn (Father and Son, 2003), Mozart Requiem (doc., 2004), Solnze (Il sole, 2005), Eleghia zhizni. Rostropoviˇc. Vishnevskaya (2006), Aleksandra (id., 2007).

Dichiarazione

regista

«La proiezione del restauro di Moloch al TFF è per me molto importante, oggi. Importante perché è una testimonianza viva del risveglio del film, un atto di fiducia e di rispetto nei miei confronti e un’attenzione e una solidarietà nei confronti di un tema europeo complesso. È anche il riconoscimento della necessità di impersonare artisticamente il passato. Voglio sottolineare qui il discorso artistico e non polemico e attuale, ma artistico innanzitutto. Ciò è un vero sostegno per il principio (così poco diffuso) programmatico nell’approcciarsi al mestiere del regista di cinema».

Cast

& Credits

REGIA: Aleksandr Sokurov. SOGGETTO, SCENEGGIATURA: Jurij Arabov, Marina Koreneva. FOTOGRAFIA: Aleksej Fëdorov, Anatolij Rodionov. MONTAGGIO: Leda Semënovav. SCENOGRAFIA: Sergej Kokovkin. COSTUMI: Lidija Kriukova. SUONO: Hartmut Eichgrün. CAST: Elena Rufanova, Leonid Mozgovoj, Leonid Sokol, Elena Spiridonova, Vladimir Bogdanov, Anatolij àvederskij. PRODUTTORI: Thomas Kufus, Viktor Sergeev. PRODUZIONE: Lenfil’m, Zero Film, Fusion Product, Fabrica, ARTE/WDR, Filmboard Berlin/Brandenburg GmbH, Fondation Montecinemaverit.

CONTATTI: LenFilm - Konstantin Borisovich Shavlovsky shavlovsky@gmail.com

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