Nazione: Ungheria, Lettonia
Anno: 2021
Durata: 103
1943. Seconda guerra mondiale, nei territori occupati dell’Unione Sovietica. István Semetka è un contadino ungherese che serve come caporale in un’unità speciale di ricognizione per i gruppi partigiani. Sulla strada verso un villaggio remoto, la sua compagnia cade sotto il fuoco nemico. Quando il comandante viene ucciso, István deve superare le sue paure e prendere il comando dell’unità mentre viene trascinato in un caos su cui non ha alcun controllo.
Biografia
regista
Dénes Nagy
(Budapest, Ungheria, 1980) si è laureato nel 2009 presso l’Università di teatro e cinema di Budapest nel 2009. Come studente poi ha trascorso un anno presso la Berlin Film Academy. Nel 2013 il suo corto Soft Rain è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, metre il successivo documentario Another Hungary ha avuto la sua premiere al Festival di Rotterdam. Nel 2015 ha poi diretto un altro documentario, Harm. Natural Light è stato presentato in concorso alla Berlinale 2021, dove Dénes Nagy ha ricevuto l’Orso d’argento per la miglior regia.
FILMOGRAFIA
November (cm, 2004), Együtt (Together, cm, 2006), Russian Playground (cm, doc, 2008), Cinetrain: Where Does Europe End? (doc, 2009), Berlinskaya Fuga (cm, 2009), Riport (Report, cm, 2010), Lágy esö (Soft Rain, cm, 2013), Másik Magyarország (Another Hungary, doc, 2013), Harm (doc, 2015), Természetes fény (Natural Light, 2021).
Dichiarazione
regista
«Penso abbia senso fare solamente film legati al mondo di oggi. Natural Light non parla di come si racconta e s’illustra una vecchia storia; la sua essenza sta nel fatto che la vicenda è ancora oggi attuale, e riguarda il fatto che non siamo in grado di vedere le cose chiaramente perché non sappiamo vedere in noi stessi. Il film mette a fuoco il fallimento essenziale di chiunque cerchi di spiegare e giustificare le proprie azioni. La domanda è rivolta a noi, a me. Spesso crediamo di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato, chi ha fallito e chi ha avuto successo; pensiamo di aver acquisito un giudizio chiaro sulle cose che ci circondano, credendo di sapere qual è il nostro compito nella vita… Ecco, il film mette in discussione l’immagine che abbiamo di noi stessi; mostra quanto sia fragile».
Cast
& Credits
REGIA, SCENEGGIATURA: Dénes Nagy. SOGGETTO: da un romanzo di Pál Závada. FOTOGRAFIA: Tamás Dobos. MONTAGGIO: Nicolas Rumpl. SCENOGRAFIA: Márton Ágh. COSTUMI: Márton Ágh. MUSICA: Santa Ratniece. SUONO: Dominique Gaborieau, Jocelyn Robert. CAST: Ferenc Szabó, Tamás Garbacz, László Bajkó, Gyula Franczia, Ernő Stuhl, Gyula Szilágyi, Mareks Lapeskis, Krisztián Kozó, József Barta, Aivars Kuzmins, Liene Kislicka. PRODUZIONE: Campfilm. CO-PRODUZIONE: Mistrus Media, Lilith Films, Propellerfilm, ZDF Arte.
CONTATTI: Luxbox - Marie Lamboeuf marie@luxboxfilms.com
