39° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/SURPRISE

TROMPERIE

DECEPTION
di Arnaud Desplechin
Nazione: Francia
Anno: 2021
Durata: 105


Londra, 1987. Philip è un famoso scrittore americano esiliato a Londra. La sua amante viene regolarmente a trovarlo nel suo ufficio, il rifugio dei due amanti. Fanno l’amore, discutono, parlano per ore: di donne, di sesso, di antisemitismo, di letteratura, di fedeltà verso sé stessi. Lui prende nota su un taccuino, forse scrive un romanzo sulla loro storia, lei prova a condurre una vita da donna emancipata. Quando la moglie dello scrittore scopre gli appunti, lui si appella alla fantasia e alla molteplicità dei suoi desideri. Tratto da Inganno di Philip Roth.

Biografia

regista

Arnaud Desplechin

(Roubaix, Francia, 1960) è uno dei noti e apprezzati registi francesi della sua generazione. Laureato nel 1984 all’Idhec di Parigi, ha iniziato la carriera nel cinema collaborando alla sceneggiatura di Un mondo senza pietà di Eric Rochant. Dopo il mediometraggio La vita dei morti, ha esordito nella regia nel 1992 con La sentinella, presentato a Cannes così come i successivi Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (1996), Esther Kahn (2000) e I segreti degli uomini (2003), quest’ultimo presentato nella sezione Un certain regard. Fa invece parte del concorso alla Mostra di Venezia I re e la regina (2004), che riunisce i suoi due interpreti prediletti, Emmanuelle Devos e Mathieu Amalric, mentre Racconto di Natale (2008) è ancora in competizione a Cannes, così come Jimmy P. (2013). Con I miei giorni più belli (2015), raccolta di episodi autobiografici della sua giovinezza a Roubaix, partecipa alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, dove torna nella selezione ufficiale con I fantasmi d’Ismael (2017), Roubaix, una luce nell’ombra (2019). Nel 2007 ha inoltre diretto il documentario autobiografico L’Aimée.

FILMOGRAFIA

La Vie des morts (mm,1991), La sentinelle (1992), Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (1996), Esther Kahn (id., 2000), Léo, jouant “Dans la compagnie des hommes” (I segreti degli uomini, 2003), Rois et Reine (I re e la regina, 2004), L’Aimée (doc, 2007), Un conte de Noël (Racconto di Natale, 2008), Jimmy P. (2013), La Forêt (tv, 2014), Trois souvenirs de ma jeunesse (I miei giorni più belli, 2015), Les Fantômes d’Ismaël (I fantasmi d’Ismael, 2017), Roubaix, une lumière (Roubaix, una luce nell’ombra, 2019), Tromperie (2021).

Dichiarazione

regista

«Questo film nasce da una professione di fede. Credo all’intreccio che ci può essere tra arte e vita. Penso che l’arte non valga niente se al suo interno non c’è la vita più cruda, e che allo stesso modo la vita non abbia valore se non c’è l’arte che permetta di vederne gli aspetti più rilevanti. Inoltre, credo nel gioco dello scrittore che sparisce dietro le sue maschere. Da spettatore ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il cinema realistico e con tutto ciò che rinchiude la gente in una sorta di morsa sociale. Tromperie è la summa di questa mia visione. In quel luogo idilliaco che è lo studio dello scrittore, tutti i personaggi rivendicano la propria libertà: rifiutano di farsi rinchiudere in una casella. Scelgono la libertà».

Cast

& Credits

REGIA: Arnaud Desplechin. SOGGETTO: dal romanzo Inganni di Philip Roth. SCENEGGIATURA: Arnaud Desplechin, Julie Peyr. FOTOGRAFIA: Yorik Le Saux. MONTAGGIO: Laurence Briaud. SCENOGRAFIA: Toma Baqueni. MUSICA: Grégoire Hetzel. SUONO: Daniel Sobrino, Sylvain Malbrant, Emmanuel Croset. CAST: Denis Podalydès, Léa Seydoux, Anouk Grinberg, Emmanuelle Devos, Rebecca Marder, Madalina Constantin, Miglen Mirtchev, Saadia Bentaieb, André Oumansky. PRODUZIONE: Why Not Poroductions. COPRODUZIONE: Canal+, Ciné+.

CONTATTI: NoMad Entertainment - Lydia Genchi acquisitionsales.no.mad@gmail.com

Menu