Nazione: USA
Anno: 1966
Durata: 6'


Pat O'Neill è uno scultore con una preparazione formale nel campo delle belle arti. Come Michael Snow, anch'egli scultore, O'Neill ha trovato nel cinema possibilit` uniche di esplorazione di alcuni concetti percettivi che aveva applicato alla scultura e ad installazioni ambientali. […]
7362 ha preso il nome dall'emulsione rapida con la quale è stato girato, sottolineando la natura puramente cinematica dell'opera. O'Neill ha ripreso pompe petrolifere con i loro ritmici movimenti sessuali; ha ripreso motivi grafici geometrici su tamburi rotanti o pannelli verticali, muovendo contemporaneamente la macchina da presa e zoomando avanti e indietro. Questo vocabolario di base è stato trasformato in fase di montaggio e di stampa a contatto, usando tecniche come il bassorilievo ad alto contrasto, la stampa in doppia esposizione positiva/negativa e il "flopping" dell'immagine, un effetto simile alle macchie di Rorschach in cui la stessa immagi ne viene sovrapposta con polarit` invertite, ottenendo un effetto di sdoppiamento riflesso. Il film inizia con un bianco e nero ad alto contrasto, con due sfere che rimbalzano una contro l'altra in orizzontale, al ritmo di una colonna sonora elettronica di Joseph Byrd. Questo movimento ripetitivo continua per diversi secondi, poi diminuisce. Come per contrasto, le immagini successive presentano un'estrema complessit` di forma, scala, struttura e movimento. Grandi masse di macchinari si muovono ponderosamente su piani multipli in varie direzioni contemporaneamente. A volte le forme sembrano riconoscibili, a volte sembrano totalmente non oggettive. In questa struttura seriale e matematica, O'Neill introduce le fluide linee organiche del corpo umano. Egli ha ripreso una ragazza nuda che compie semplici movimenti, e ha elaborato queste riprese finché la ragazza è diventata meccanica come i macchinari. Dapprima non siamo sicuri se queste forme siano umane o no, ma poi i movimenti non ritmici e le linee asimmetriche tradiscono la presenza della vita in un universo privo di vita. L'uomo e la macchina interagiscono con una bellezza seriale, una forma si trasforma nell'altra con delicata precisione in un celestiale spettro di tinte pastello.

Biografia

regista

Pat O'Neill

Cast

& Credits

Filmmaker: Pat O'Neill.
Musica: Joseph Byrd.
Menu