Nazione: Italia
Anno: 1986
Durata: 40'


Girare un video su Michael Snow, con l'intenzione di documentare la sua visita a Torino (in occasione della rassegna dedicata al suo cinema dal Festival Cinema Giovani) e contemporaneamente di realizzare la difficile impresa di svolgere una narrazione con un linguaggio alla Snow: questa è la scommessa affrontata. Materiali: dieci ore circa di registrazione video seguendo Snow nel suo seminario che si è svolto parallelamente alla rassegna; diversi spezzoni dei suoi film; diapositive (altro topos del linguaggio snowiano) che riproducono materiali artistici e scritti dello stesso Snow; infine dischi con i concerti di Snow che contribuiscono ad arricchire una colonna sonora densa di riferimenti, suggestioni e ricordi snowiani. Il video è intitolato And Now I Know Snow, utilizzando un gioco di parole di quelli cari al regista canadese.

Biografia

regista

Gianfranco Barberi

Gianfranco Barberi (Torino, 1944) esordisce verso la metà degli anni '60 nel cinema underground torinese con il suo primo Super8 alla rassegna del New American Cinema. È tra i fondatori del New Italian Cinema. Dal 1969 al 1978 vive a Roma e lavora come sceneggiatore per il cinema e la televisione. L'incontro con Mario Bava dà il via a un vero e proprio sodalizio: insieme scrivono diversi soggetti e sceneggiature, tra cui Ecologia per un delitto (1971) e Shock (1977). Tornato a Torino nel 1980 realizza alcuni documentari di carattere sociale per l'amministrazione pubblica e per RAI Tre. Dal 1984 al 1993, insieme a Marco Di Castri, fonda la società di produzione Cataloga con la quale realizza diversi documentari sull'arte contemporanea. Dal 1999 al 2002 è stato responsabile del Concorso Doc. del Torino Film Festival.

FILMOGRAFIA

Turchia, storia di un popolo oppresso (doc., 1976), Memorie del presente (1978), Ma non saremo che noi stessi ancora (doc. 1980), L'ombra del giorno (1982), Ouverture (doc., 1984), Now I Know Snow (doc., 1986), Joseph Beuys. A New Idea of Art (doc., 1987), Claes Oldenburg. Il corso del coltello (doc., 1987), Standing Sculpture (doc., 1988), L'abito della rivoluzione (doc., 1988), Michelangelo Pistoletto. I Have a Mirror, You Have a Mirror (doc., 1988), Donald Judd a Rivoli (doc., 1988), Daniel Buren. Del colore dell'architettura (doc., 1988), Jean Tiguely (doc., 1988), Jannis Kounellis. Bisogna avere una certezza immobile come una stella (doc., 1989), Dal cavalletto alla città. Arte Russa e Sovietica (doc., 1989), Magiciens de la Terre (doc., 1989), Mario Merz. Terra elevata (doc., 1990), Claudio Parmiggiani. Una scultura (doc., 1991), Scalabrun (1995), Felice Casorati. Conversazioni (doc., 1996), Christo. Coprire per riscoprire (doc., video, 1998), In viaggio con l'arte di Luigi Mainolfi (doc., 1999), Ritratto di un amico (mm, 2000), Marco Gastini: la mano aperta della pittura (doc., 2001), Mimmo Jodice: lo sguardo della mente (doc., 2001), Vincenzo Foppa, un protagonista del Rinascimento (doc., 2002), Requiem (doc., 2003).

Marco Di Castri

Marco Di Castri è nato a Milano nel 1952. Il suo interesse per il cinema unito a una particolare attenzione per il mondo dell'arte contemporanea lo ha portato, nel 1984, ad approfondire l'uso delle tecniche del cinema in presa diretta in ambito artistico. La sua esperienza si sviluppa nel progetto Cataloga, una casa editrice specializzata in videocataloghi su artisti, mostre e musei, che gli consente, dal 1985 al 1992, di lavorare con artisti di fama internazionale e di realizzare con il Centre C. Pompidou, nel 1988, il primo videocatalogo d'Europa. Dal 1992 al 1996 lavora come freelance, sia come regista, sia come direttore della fotografia, e prosegue la sua attività musicale con il gruppo Dedalus. Il Musée National d'Art Moderne di Parigi, nel 1994, e il Festival del Film sull'Arte di Asolo, nel 1996, hanno presentato la retrospettiva completa dei film realizzati da Cataloga.

FILMOGRAFIA

Notes sur Jean Rouch (1985), Enigma (1986), Now I Know Snow (co-regia Gianfranco Barberi, 1986), Joseph Beuys Olivestones (co-regia Gianfranco Barberi, 1986), Acta Sanctorum (1987), L'abito della Rivoluzione (co-regia Gianfranco Barberi, 1987), Daniel Buren: del colore, dell'architettura (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Michelangelo Pistoletto: I Have a Mirror (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Tinguely par Jeann Tinguely (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Magiciens de la terre (co-regia Gianfranco Barberi, 1989), Donald Jud al Castello di Rivoli (co-regia Gianfranco Barberi, 1990), Claudio Parmiggiani: una scultura (co-regia Gianfranco Barberi, 1991), Scalabrun (1995), La vita in faccia (1995), Ugo Nespolo in pillole (1996).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Gianfranco Barberi, Marco di Castri.
Musica: Michael Snow.
Produzione: KWK Kinowerke, Torino.
Distribuzione: KWK Kinowerke, Torino.
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