Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 24'


Chinese Firedrill è un film romantico e nostalgico. Ma la sua è nostalgia dell'ignoto, di emozioni indefinite, sogni inquietanti, parole non dette, silenzi tra suoni. È una nostalgia per l'oceanico presente più che per un passato rievocato. È una fantasia totale; ma, come le fantasie migliori (8 e 1/2, La Belle et la Bête, Les Enfants du Paradis), sembra più reale del più freddo documentario. L'"azione" si svolge interamente nella mente del protagonista, che non esce mai dalla piccola stanza in cui vive. Ci sono stanze dappertutto, cubicoli ovunque si trovi l'uomo intrappolato nei suoi sogni. Attraverso la porta/specchio c'è l'oltre, l'irraggiungibile, l'inaccessibile, l'inizio e la fine. Nei venti minuti del film non è possibile isolare una sola sequenza o azione che si possa chiamare "drammatica" nel senso consueto. Tuttavia, quasi subito si crea un'opprimente atmosfera di pathos. Ci sono momenti di straziante impatto emotivo, che derivano non dalla manipolazione del pubblico ma dall'abilit` di Hindle di concretizzare la sostanza metafisica, scuotendo la coscienza inarticolata. Si fa ogni sforzo per distanziare lo spettatore, per mantenerci consci delle nostre percezioni, per sottolineare il puramente cinematografico in opposizione al teatrale.

Gene Youngblood, Expanded Cinema, 1970

Biografia

regista

Will Hindle

Cast

& Credits

Filmmaker: Will Hindle.
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