Nazione: USA
Anno: 1965
Durata: 80'


"Film Portrait di Jerome Hill è una delle poche opere chiave nel genere relativamente nuovo del film diario, il film autobiografico. È un genere di film dove l'autore si serve principalmente di immagini che riguardano da vicino la propria vita. Per mezzo di queste immagini egli ci riporta nell'epoca della classe da cui proviene, o nelle sue proprie idee. in questo caso specifico, tra molte altre cose, attraverso Film Portrait Jerome Hill ci conduce in un contesto sociale che è non solo squisitamente americano ma che è anche, probabilmente, il meno documentato dal cinema, o almeno non in modo sincero come fa Jerome Hill nel suo film: la vita, i sentimenti e lo stile della classe benestante americana all'inizio del secolo. In particolare, il film tratta della famiglia di James J. Hill, la famiglia che costruì le ferrovie americane, e della maturazione dello stesso Jerome Hill come Giovane e come Artista. Dato che il periodo considerato in questo film coincide con lo sviluppo del Cinema come Arte Giovane, e lo sviluppo del cinema d'avanguardia come forma di cinema, Film Portrait diventa anche un film sull'arte del cinema e un film sul cinema d'avanguardia... Esso descrive la liberazione di un artista dai vincoli della sua famiglia, della sua classe, degli stili artistici di moda e da mille altri vincoli: una liberazione per mezzo del cinema...". (Jonas Mekas).

"L'autobiografia è un nuovo genere cinematografico. Il merito di Jerome Hill è di aprire la porta al saggista e al memorialista (custode di memorie) del futuro" (Le Monde).

"L'autore di Portrait appartiene a una generazione educata dalla settima arte oltre che dalla letteratura e dalla pittura. Egli è uno dei migliori esempi dei filmmaker del XX secolo. Nella sua riconquista del passato egli va in cerca anche di riferimenti estetici, poiché per lui, come per Proust, solo l'arte è in grado di immobilizzare il tempo, di catturare l'attimo fuggente... egli apprezza e conosce meglio di chiunque altro tutte le risorse del montaggio. Documenti di usanze (modo di vita), brillanti esercizi di stile, commovente, e di grande qualit` intellettuale, che riflette se stesso: questo diario cinematografico intimo è tutto ciò" (Le Figaro).

"Egli li rivela, li falsifica, li rianima, li imbratta di vernice, li prende in giro e li glorifica in un carosello di esperienze visive, dal collage ai disegni animati. È una ricreazione davvero proustiana dei folli anni francoamericani da Tiffany a Fitzgerald, e poi una riflessione sul ruolo del cinema. Hill definisce in modo superbo l'arte del 'montatore': alla sua sinistra il futuro, alla sua destra il passato, al centro il presente dell'immaginazione." (Le Point).

"Film Portrait di Jerome Hill è un saggio autobiografico di grande originalit` e autorevolezza. È un documentario attraente, penetrante ed esteticamente concluso dell'idea che un uomo ha dell'arte nella societ`, espressa per mezzo di un intreccio di filtri emotivi molto pregnante. Un film squisito!" (Andrew Salkey, BBC).

Dal Catalogo n. 6 della Filmmakers' Cooperative

Biografia

regista

Jerome Hill

Cast

& Credits

Filmmaker: Jerome Hill.
Il film incorpora alcuni film precedenti di Hill: The Magic Umbrella (1927), Fortune Teller (1932) e Merry Christmas (1969).
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