Nazione: USA
Anno: 1970
Durata: 90'


Gimme Shelter è un film stupefacente, uno dei film sinora più efficaci nel riflettere una realt` che si dipana con la forza della fiction. È un sensazionale pezzo di cinema, una pietra miliare per il modo in cui si interroga su fino a quali limiti si possa spingere l'approccio documentaristico […].
Il film è un brillante sguardo sul lato oscuro della Woodstock Nation, su Dioniso '69 venuto alla luce in presenza dei Rolling Stones, su un mito che va violentemente in crisi quando le cineprese registrano il mortale accoltellamento del diciottenne Meredith Hunter. Diretto da David e Albert Maysles e Charlotte Zwerin (gli stessi tre autori di quell'indagine del sogno americano che è Salesman), il nuovo film è significativo nel suo virtuale rifiuto di gonfiare il proprio argomento; quello che era cominciato come un film sulla tournée americana dei Rolling Stones ha avuto il suo proprio climax interno, e i filmmaker sono stati sufficientemente abili e ricettivi da presentarlo praticamente nel modo in cui si è veramente svolto. […]
In contrapposizione a sequenze del gruppo che suona pezzi come "Street Fighting Man", "Satisfaction" e "Jumping Jack Flash", che d` una conferenza stampa a New York nella Rainbow Room (tra gli altri posti), e che viaggia attraverso l'America, i fratelli Maysles e soci hanno puntato le cineprese sugli Stones in sala di montaggio. Davanti alla moviola si svolge una penetrante sorta di filmnelfilm; in primi piani ravvicinati Jagger guarda le stesse riprese che stiamo guardando, mentre la cinepresa registra le sue reazioni. Questo secondo livello documentaristico ha implicazioni devastanti.
Con l'inesorabile impulso di uno spettacolare film motociclistico AIP come drammatica realt`, il film sposta l'azione ad Altamont. Ma prima di questo ci sono immagini dell'avvocato Mel Belli che fissa i dettagli legali, e una stupenda sequenza di eterea bellezza, al rallentatore e in sovrimpressione, degli Stones che suonano "Love in Vain". […]
Una volta in California, un altro genere di esibizione prende il sopravvento; la musica assume una dimensione più ampia, più integrale. Mentre la folla si accalca ai piedi del palco sorvegliato dagli Hell's Angels (che si dice abbiano ricevuto 500 dollari di birra gratis per proteggere gli Stones), i Jefferson Airplane cercano di suonare.
Il cantantechitarrista Marty Balin inizia una zuffa con uno degli Angels, e la cantante Grace Slick dice alla folla: "Tenete i corpi lontani uno dall'altro, a meno che non vogliate fare l'amore". Qua e l` si vedono ragazzi che accendono spinelli, mentre le cineprese inquadrano un'allucinata sezione trasversale del pubblico, tra il quale molti sono in preda all'acido; Jagger arriva in elicottero con il suo entourage, e all'improvviso qualcuno grida "Ti odio, ti odio" e gli tira un pugno in faccia.
Quando finalmente gli Stones salgono sul palco, l'incubo assume una temperatura visiva, un flusso drammatico che nel suo procedere ricorda più di ogni altra cosa la scena finale nella discarica in The Chase di Arthur Penn. Jagger cerca di mantenere il controllo di un evento che è gi` scivolato, impercettibilmente, in un abisso.
I segni di questo scivolamento si vedono in retrospettiva: negli occhi di uno degli Angels che fissa Jagger, nello sguardo intontito di un gruppetto di ragazzi che guardano Jagger dai piedi del palco. Queste immagini sono una devastante testimonianza del tragico fallimento di un evento soffocato da una rabbiosa violenza. La loro feroce realt` è esattamente quello a cui mirava Antonioni in Zabriskie Point, e che intendeva Peter Watkins con Privilege. Ripetendo le immagini dell'omicidio e poi bloccando il fotogramma di un coltello e una pistola, Gimme Shelter ha dalla sua la febbre della realt`, ed è un brivido che supera di molto la fiction.

Larry Cohen, "The Hollywood Reporter", 25/11/70

Biografia

regista

Albert Maysles

Albert (1926) e David (1932-1987) Maysles sono nati a Boston, dove si sono laureati in psicologia. Nel 1962 hanno fondato la Maysles Film e prodotto il loro primo documentario, Showman. In collaborazione con Charlotte Zwerin hanno dato impulso alla scuola americana del Direct Cinema, in particolare con Salesman (1968).

FILMOGRAFIA

Albert Maysles: Psychiatry in Russia (1955), Christo in Paris (1990), Abortion: Desperate Choices (1992), Umbrellas (1995), Letting Go: A Hospice Journey (1996), Concert of Wills: Making the Getty Center (1998), LaLee's Kin: The Legacy of Cotton (2001).

David Maysles

Albert (1926) e David (1932-1987) Maysles sono nati a Boston, dove si sono laureati in psicologia. Nel 1962 hanno fondato la Maysles Film e prodotto il loro primo documentario, Showman. In collaborazione con Charlotte Zwerin hanno dato impulso alla scuola americana del Direct Cinema, in particolare con Salesman (1968).

FILMOGRAFIA

Albert e David Maysles: Youth in Poland (1957), Primary (1957), Yanki No! (1960), Adventures on the New Frontier (1961), Eddie (1961), Showman (1963), What's Happening! The Beatles in the U.S.A. (1964), Grey Gardens (1976), Ozawa (1985), Vladimir Horowitz the Last Romantic (1985), Islands (1986).

Charlotte Zwerin

Charlotte Zwerin ha iniziato a lavorare in televisione per la CBS, passando poi a far parte del gruppo di documentaristi della ABC e della NBC. Il suo lavoro più noto, Thelonious Monk: Straight No Chaser, è stato prodotto da Clint Eastwood.

FILMOGRAFIA

De Kooning on De Kooning (1981), Arshile Gorky (1982), Writers Writing: Telling an Old Story (1985), Islands (1986), Thelonious Monk: Straight No Chaser (1989), Music for the Movies: Toru Takemitsu (1994), Fine Tuning: Pacific Music Festival (1996), Ella Fitzgerald: Something to Live For (2000).

Cast

& Credits

Regia: David e Albert Maysles, Charlotte Zwerin.
Riprese: Maysles Brothers, Peter Adair, Baird Bryant, Joan Churchill, Ron Dorfman, Robert Elfstrom, Elliott Erwitt, Bob Fiori, Adam Giffard, William Kaplan, Kevin Keating, Stephen Lighthill, George Lucas, Jim Moody, Jack Newman, Pekke Niemela, Robert Primes, Eric Saarinen, Peter Smokler, Paul Ryan, Coulter Watt, Gary Weiss, Bill Yarrus.
Montaggio: Ellen Giffard, Robert Farren, Joanne Burke, Kent McKinney.
Suono: Bill Blachy.
Musica: Michael Becker, John Brumbaugh, Howard Cheslet, Pepper Crawford, Stanley Cronquist, Paul Deason, Tom Goodwin, Peter Pilafin, Orly Lindgren, Walter Murch, Art Rochester, Nelson Stoll, David Thompson, Alvin Tokunow.
Produzione: Maysles Films, Inc.
Produttore associato: Porter Bibb
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