4° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Progetto Rouch

L'occhio la macchina la città

di Alberto Signetto, Marco Di Castri
Nazione: Italia
Anno: 1986
Durata: 30'


L'esperienza dello stage è stata documentata in tutte le sue fasi da un'enorme quantit` di materiale video, che copre praticamente tutto il periodo di lavoro. "Frammenti" dell'operazione sono stati raccolti in 8 capitoli.

1. progetto
2. sopralluoghi
3. set
4. tecnica
5. regia
6. attori
7 stage
8. J.R.

Biografia

regista

Alberto Signetto

Alberto Signetto (Córdoba, Argentina, 1954) si occupa di cinema e comunicazione dal 1970. È tra i fondatori della cooperativa Artkino (distribuzione cinematografica: Wenders, Lang, Wajda, Sanders e altri) e, nel 1984, della società di produzione cinematografica e televisiva Rosebud Company. Due anni dopo è direttore per l'Italia di Eurovip (European Video Indipendent Producers), con sede a Bruxelles. Lavora come regista dal 1982. Dal 1992 collabora con la cooperativa Index.

FILMOGRAFIA

Cogliere un paese (1983), Weltgenie (1988), Fish-Eyes (1990), Gli ultimi giorni dell'Umanità (1991), The Final Kick (1994), Milano, 25 aprile 1994 (1994), Riflessioni sull'alluce (1995), Govi a Gavi (1996/1997), "... who dreamt and made incarnate gaps in Time & Space through images juxtaposed" (1998), Architetture olivettiane a Ivrea (1999), Escuela de Langa - Appunti per un film (1998/2000), Operazione S/F (2000), Don't Forget (2000), Venti anni prima, i cieli della Grecia (doc, 2004).

Marco Di Castri

Marco Di Castri è nato a Milano nel 1952. Il suo interesse per il cinema unito a una particolare attenzione per il mondo dell'arte contemporanea lo ha portato, nel 1984, ad approfondire l'uso delle tecniche del cinema in presa diretta in ambito artistico. La sua esperienza si sviluppa nel progetto Cataloga, una casa editrice specializzata in videocataloghi su artisti, mostre e musei, che gli consente, dal 1985 al 1992, di lavorare con artisti di fama internazionale e di realizzare con il Centre C. Pompidou, nel 1988, il primo videocatalogo d'Europa. Dal 1992 al 1996 lavora come freelance, sia come regista, sia come direttore della fotografia, e prosegue la sua attività musicale con il gruppo Dedalus. Il Musée National d'Art Moderne di Parigi, nel 1994, e il Festival del Film sull'Arte di Asolo, nel 1996, hanno presentato la retrospettiva completa dei film realizzati da Cataloga.

FILMOGRAFIA

Notes sur Jean Rouch (1985), Enigma (1986), Now I Know Snow (co-regia Gianfranco Barberi, 1986), Joseph Beuys Olivestones (co-regia Gianfranco Barberi, 1986), Acta Sanctorum (1987), L'abito della Rivoluzione (co-regia Gianfranco Barberi, 1987), Daniel Buren: del colore, dell'architettura (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Michelangelo Pistoletto: I Have a Mirror (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Tinguely par Jeann Tinguely (co-regia Gianfranco Barberi, 1988), Magiciens de la terre (co-regia Gianfranco Barberi, 1989), Donald Jud al Castello di Rivoli (co-regia Gianfranco Barberi, 1990), Claudio Parmiggiani: una scultura (co-regia Gianfranco Barberi, 1991), Scalabrun (1995), La vita in faccia (1995), Ugo Nespolo in pillole (1996).

Cast

& Credits

Regia: Alberto Signetto, Marco di Castri (per "Progetto").
Riprese: Giovanni Gebbia.
Riprese V8: a cura dei partecipanti dello stage (Gianni Bottinelli, Domenico Calopresti, Ubaldo Canale, Tina Castrovilli, Pier Franco Milanese, Mario Miyakawa, Marinella Nebbiolo, Patrizia Ragusa, Stefano Tealdi, Mauro Toffetti).
Produzione: KWK, Torino.
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