Nazione: USA
Anno: 1960
Durata: 55'


Al Maysles e Leacock hanno girato il film, e Drew e Pennebaker hanno curato il suono. Questa è stata la loro prima riuscita. Finalmente hanno potuto entrare e uscire da edifici, salire e scendere scale, girare in un taxi o in un ufficio, ovunque, e avere suoni e immagini sincronizzati di quello che accadeva veramente. La loro attrezzatura comprendeva una Auricon 16mm modificata e un registratore Nagra, sincronizzati per mezzo di un sistema cronometrico Bulova Accutron elettronico. Con questa attrezzatura, che era sufficientemente ridotta e portatile da non intraiciare con rumore o ingombro, Leacock e i suoi colleghi hanno avuto poche difficolt` nel riprendere Kennedy e Humphrey. Due squadre, ognuna composta da un operatore e un fonico, hanno seguito costantemente i due candidati, e hanno ripreso alcuni squarci notevolmente rivelatori di loro, delle loro mogli e del loro entourage, senza interferire nelle loro attivit`. Dopo il completamento delle riprese, tutti i membri del gruppo hanno lavorato insieme, e in quattro settimane hanno montato 2000 dei 18.000 piedi [600 dei 5.400 metri] di pellicola (circa 55 minuti di durata). L'esperimento è stato un'impresa stupefacente, e si è rivelato essere quello che cercavano nel cinema: ha funzionato.
Va notato, tuttavia, che nel cinéma vérité (o, come lo hanno chiamato Drew e Leacock, "Living Camera") l'attrezzatura portatile con suono sincrono non è assolutamente l'unico fattore da considerare. Di fondamentale importanza è l'atteggiamento del soggetto che viene ripreso nei confronti del filmmaker. Se il filmmaker non è guardato come un intruso, allora il soggetto può dimenticarne la presenza e comportarsi in modo naturale. Pennebaker spiega: "Se Kennedy avesse sentito che Richy [Leacock] era in qualche modo un intruso, in senso fisico o morale, se avesse avuto una diversa impressione, non avrebbe permesso che certe cose accadessero, o non si sarebbe comportato nel modo naturale in cui si è comportato. in effetti, quello che Ricky ha infuso nella situazione era una sorta di disinvoltura, tanto che le persone coinvolte non si sentivano forzate ad essere dirette da lui, in un certo senso si dimenticavano di lui. È stato l'atteggiamento morale di Ricky ad influenzare il loro atteggiamento verso di noi durante le riprese".
Primary, un film dal carattere molto vertoviano e dall'assetto estremamente obiettivo, è un eccezionale reportage che evita qualsiasi tipo di propaganda, non trae nessuna morale e non segue nessun "intreccio" al di fuori della cronologia degli avvenimenti che hanno portato alla vittoria elettorale di Kennedy.
Durante la lavorazione di Primary, Drew e Leacock, dichiaratamente, speravano sempre in situazioni drammatiche, ma hanno sempre evitato di chiedere a qualcuno di seguire istruzioni specifiche per ottenerle. Purtroppo, come ha detto William Bleum, "i momenti clou nella vita degli uomini non si verificano per la comodit` di operatori e fonici, per quanto silenziosamente essi possano aspettare. Una situazione drammatica deve non solo esistere, ma anche stare per raggiungere un preciso climax quando il cineasta arriva per registrarla".
Nel suo articolo "A Man in a Crowd", Claude Julien mette a confronto l'impatto e l'efficacia del film Primary e del libro di Theodore W. White The Making of a President (1960), e ne conclude che il libro dice delle cose che il film non può dire (per esempio, informazioni sui candidati repubblicani che il vincitore di queste primarie avrebbe fronteggiato in seguito). Egli dice: "Anche se Primary è uno dei migliori film di cinéma vérité, l'autore ritiene che sulla pagina scritta White abbia afferrato con maggiore accuratezza i fatti e le 'sensazioni'".

M. Ali Issari Doris A. Paul, What is Cinéma Vérité?, 1979

Biografia

regista

Drew Associates

Cast

& Credits

Filmmaker: Richard Leacock, D.A. Pennebaker, Terence MacartneyFilgate, Albert Maysles.
Correspondent: Robert Drew.
Montaggio: Robert Farren.
Produzione: Robert Drew per TimeLife Broadcast.
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