4° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Cinema indipendente americano degli anni '60

S:TREAM:S:S:ECTION:S:ECTION:S:S:ECTIONED

S:TREAM:S:S:ECTION:S:ECTION:S:S:ECTIONED

Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 42'


Probabilmente chiunque abbia visto un film ha notato, o meglio ha cercato di non notare, delle rigature sulla pellicola. Di solito una rigatura è considerata un fattore negativo, che distrae dall'illusione e la elimina, scalzando l'emulsione base del film stesso. Ma in S:S:S:S:S:S Sharits trasforma le rigature in un fattore positivo nel suo rapporto di addizione e sottrazione con l'illusione registrata sulla pellicola. E, allo stesso tempo, si serve delle rigature per evidenziare la linearit` del materiale filmico e il suo passaggio attraverso il proiettore.
Il film è composto da tre sezioni ripetute di 14 minuti di correnti d'acqua; ogni sezione inizia con sei strati sovrapposti di correnti che si muovono in direzioni diverse, e si riducono con dissolvenze graduali a un solo strato. Dopo quasi cinque minuti iniziano quelle che Sharits definisce "correnti di rigature", con tre righe verticali che aumentano sistematicamente a tre a tre su tutta la lunghezza del film, fino ad arrivare a 24 righe. Disseminate ovunque vi sono delle giunte di montaggio visibili che dividono orizzontalmente il fotogramma, e che servono da analoghi filmici delle immagini di rocce e massi che compaiono sullo schermo. Insieme alle giunte si sente un bip. Anche sulla colonna sonora viene ripetuta una parola per ogni sezione; per la seconda sezione ve ne è aggiunta un'altra, di lunghezza uguale alla prima. Questo processo di addizione continua fino a sei parole collegate foneticamente, che hanno una corrispondenza soltanto strutturale con le immagini.
Di solito si pensa a una corrente, in questo caso una corrente d'acqua, come a una direzione, ma di solito non ci si rende conto del movimento verticale del film attraverso il proiettore. In S:S:S:S:S:S la situazione è completamente ribaltata. Gli strati sovrapposti di correnti in movimento si incrociano reciprocamente a coppie, orizzontalmente, verticalmente e diagonalmente, rendendo impossibile, il più delle volte, distinguerne la direzione; invece, in contrasto, il film suggerisce la sua vera direzione attraverso il proiettore per mezzo delle rigature.
I gruppi di righe appaiono sullo schermo in modo entropico, poiché interagiscono con le illusioni delle immagini acquatiche. Le righe sono collegate direttamente alle illusioni della corrente, poiché incidono l'emulsione stessa della pellicola diminuendo le illusioni, ma allo stesso tempo sono un'altra illusione, che si aggiunge alle immagini, le altera e le sviluppa come una continua "linea nel tempo". Man mano che le rigature continuano, cominciano ad accumulare l'emulsione grattata via, che forma dei motivi scuri ai loro lati; in questo modo, dall'emulsione scartata delle originarie illusioni filmate si "ricreano" nuove illusioni.

Regina Cornwell, "Artforum", settembre 1971

Biografia

regista

Paul Sharits

Cast

& Credits

Filmmaker: Paul Sharits.
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