Nazione: USA
Anno: 1969
Durata: 90'


I fratelli Maysles... sono molto più che reporter: hanno il senso del dramma nella normalit` della vita. Soprattutto, sono umani e compassionevoli. E il loro talento si è realizzato con Salesman, che mi ha colpito come uno dei più importanti film mai fatti in America.
Ricorro a simili iperboli non solo perché Salesman è totalmente reale e costantemente toccante, ma anche perché afferra e distilla alcune sconvolgenti verit` sulla vita in America. Può dare fastidio mentre si guarda e si ascolta, ma è meglio sapere di cosa si tratta. Come si sia riusciti a farlo, è forse una dramma in sé, ed è certamente una delle più notevoli realizzazioni del cinema americano. Spero che ai fratelli Maysles venga convenientemente riconosciuto il loro coraggio, la loro onest`, il loro impegno, molto al di sopra e al di l` del richiamo di considerazioni commerciali.
Penso invece che Arthur Miller volesse raccontare la storia che loro hanno raccontato, ma ora che abbiamo la versione dei Maysles è chiaro che Miller non ne ha colto la realt` essenziale, e forse nemmeno la tragedia. I Maysles hanno trovato i loro prototipi viventi e funzionanti, e li hanno semplicemente (o almeno così sembrerebbe) seguiti nelle loro spaventose peregrinazioni. I loro "eroi" sono quattro piazzisti di Bibbie portaa porta, impiegati della MidAmerican Bible Company, con sede a Chicago. […]
Essi strofinano con cura le scarpe sugli zerbini di case senza pretese. Cenni del capo affermativi accompagnano le loro adulazioni: "Capisce come questo sarebbe d'aiuto alla famiglia?". È divertente ed è terribile. Spendere 50 dollari non è una cosa da nulla per nessuno dei clienti. La maggior parte declina l'onore di possedere una Bibbia rilegata in plastica e nylon. Ma qualcuno accetta o è sopraffatto dall'insistenza del piazzista, e questo la dice lunga su di loro e probabilmente su molti di noi. Succede, è successo? Questo è lo straordinario nel metodo dei Maysles. Essi non hanno inscenato niente, non hanno incoraggiato nessuno, tranne forse essere se stessi.
Non è stata solo una questione di fortuna cogliere così tanti elementi rivelatori; essi stessi pensavano da giovani di diventare piazzisti. Hanno lavorato con il minimo indispensabile di attrezzatura. Albert manovra la macchina a spalla che ha progettato lui stesso. David è il fonico, e usa un registratore Nagra (uno splendido apparecchio svizzero). In qualche modo essi scivolano e si confondono nello sfondo; dopo un po' sembra che non ci siano affatto. Ma provocano delle alterazioni quando, alla fine, montano le migliaia di metri di pellicola impressionata per ottenere questa agghiacciante storia di orrore americano? È ovvio che il loro lavoro è ispirato da un punto di vista; altrimenti non sarebbe così efficace. Ma ciononostante la loro visione è chiara; nello stesso tempo sono solidali, o addirittura ammirano i loro protagonisti nel loro tentativo di realizzare il sogno americano vendendo Bibbie lavabili. Il loro film è forte senza essere aspro. È da vedere.

Hollis Alpert, "Saturday Review", 22/3/69

Biografia

regista

Albert Maysles

Albert (1926) e David (1932-1987) Maysles sono nati a Boston, dove si sono laureati in psicologia. Nel 1962 hanno fondato la Maysles Film e prodotto il loro primo documentario, Showman. In collaborazione con Charlotte Zwerin hanno dato impulso alla scuola americana del Direct Cinema, in particolare con Salesman (1968).

FILMOGRAFIA

Albert Maysles: Psychiatry in Russia (1955), Christo in Paris (1990), Abortion: Desperate Choices (1992), Umbrellas (1995), Letting Go: A Hospice Journey (1996), Concert of Wills: Making the Getty Center (1998), LaLee's Kin: The Legacy of Cotton (2001).

David Maysles

Albert (1926) e David (1932-1987) Maysles sono nati a Boston, dove si sono laureati in psicologia. Nel 1962 hanno fondato la Maysles Film e prodotto il loro primo documentario, Showman. In collaborazione con Charlotte Zwerin hanno dato impulso alla scuola americana del Direct Cinema, in particolare con Salesman (1968).

FILMOGRAFIA

Albert e David Maysles: Youth in Poland (1957), Primary (1957), Yanki No! (1960), Adventures on the New Frontier (1961), Eddie (1961), Showman (1963), What's Happening! The Beatles in the U.S.A. (1964), Grey Gardens (1976), Ozawa (1985), Vladimir Horowitz the Last Romantic (1985), Islands (1986).

Charlotte Zwerin

Charlotte Zwerin ha iniziato a lavorare in televisione per la CBS, passando poi a far parte del gruppo di documentaristi della ABC e della NBC. Il suo lavoro più noto, Thelonious Monk: Straight No Chaser, è stato prodotto da Clint Eastwood.

FILMOGRAFIA

De Kooning on De Kooning (1981), Arshile Gorky (1982), Writers Writing: Telling an Old Story (1985), Islands (1986), Thelonious Monk: Straight No Chaser (1989), Music for the Movies: Toru Takemitsu (1994), Fine Tuning: Pacific Music Festival (1996), Ella Fitzgerald: Something to Live For (2000).

Cast

& Credits

Regia: Albert e David Maysles, Charlotte Zwerin.
Fotografia: Albert Maysles.
Montaggio: David Maysles, Charlotte Zwerin, Ellen Giffard, Barbara Jarvis.
Interpreti: Paul Brennan, Charles McDevitt, James Baker, Raymond Martos, Kennie Turner, Melbourne I. Feitman, Margaret McCarron.
Produzione: Maysles Films, Inc.
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