Nazione: USA
Anno: 1963
Durata: 31'


Una congiura dei Principi Guardiani, Angeli e Spiriti delle Sfere di MARTE, nella forma di una visione high del Mito del Motociclista Americano. La Macchina vista come totem tribaie, da giocattolo a terrore. Thanatos in cromo e cuoio nero e jeans che scoppiano.
I PARTE: Ragazzi e Saette (il maschio affascinato dalla Cosa che si Muove).
II PARTE: Creatore di Immagini (eccitandosi con gli eroi: il Ribelle di Dean e Johnny di Brando; la vera visione di Gesù).
III PARTE: Party di Valpurga (Gesù in disparte al Sabba dei Motociclisti).
IV PARTE: Arringatore di Ribelli (l'adunata delle Legioni delle Tenebre, con un messaggio dal Nostro Patrono). Dedicato a Jack Parson, Victor Childe, Jim Powers, James Dean, T.E. Lawrence, Hart Crane, Kurt Mann, la Society of Spartans, gli Hell's Angels, e tutti i ragazzi troppo cresciuti che seguiranno sempre il richiamo del Fratello dell'Amore.

Kenneth Anger


La visione moralistica secondo cui Anger sfrutta l'omosessualit` per fini puramente sensazionalistici, a scapito di una vera visione dei motociclisti, può essere facilmente smentita. Lo stesso Anger definisce Scorpio "una visione high del Mito del Motociclista Americano". Scorpio è prima di tutto un'opera d'arte e, in quanto arte, è plasmato dalla visione del suo creatore. Anger presenta una visione molto parziale e particolare del mondo dei motociclisti, una visione omosessuale totalmente chiusa in se stessa. Questo è il suo high; in quanto artista, e non documentarista o cinegiornalista, questa è la sua prerogativa. Ciò che noi sappiamo del vero mondo bisessuale dei motociclisti è parte della nostra conoscenza anteriore, separata dal tema del film. Forse a causa della propria omosessualit`, Anger presenta questa visione high molto personale del loro mondo.
Inoltre, in quanto parte di una più ampia riflessione tematica in cui rientrano le sue concezioni astrologiche, egli può avere avuto la sensazione che questa visione high sia una manifestazione diretta ed esplicita del regno attuale del Segno dello Scorpione nella nuova Era dell'Acquario. In astrologia lo Scorpione è il segno del sesso, del materialismo, della brutalit`, della morte e della resurrezione; il 1962 ha segnato la fine dell'Era dei Pesci, il regno bimillenario della rinuncia, della colpa e del sacrificio, e l'inizio dell'Era dell'Acquario dominata da Urano, pianeta di sorprese e segno di rivoluzione. In un'intervista ripubblicata su "Film Culture" Anger ha osservato: "La lotta dei prossimi 25, 50 anni, in realt` solo l'inizio della lotta, far` cadere il guscio rimasto dall'era passata: l'idea della colpa associata alla sessualit` e anche alla responsabilit` sociale... [Questa èra far`] moltissimi errori, ma l'Uomo deve diventare di nuovo come un bambino". Forse lo high di Scorpio celebra il "guscio che cade" della vecchia era di colpa e rinuncia, per mezzo del mondo sincero, innocente e autoindulgente dei motociclisti. […]
I paralleli tra i motociclisti e il nazismo/fascismo sembrano facili da afferrare, persino ovvii. Perché allora in Scorpio Anger li ripete fino alla ridondanza? Un aspetto significativo dell'estetica magica di Anger è che, per usare le sue parole, "non vedo differenze tra un simbolo e una cosa; è lo stesso". Nel suo film Anger mette in pratica questo principio. Veniamo lentamente condotti dall'inizio del film, osservando i motociclisti nella loro fisicit` e sessualit`, la loro forza bruta e le loro pose minacciose, fino al punto in cui il montaggio che li associa al nazismo e al fascismo ha la funzione di un commento visivo finale dei sentimenti e delle reazioni che siamo gi` stati indotti a formare; perciò, quando vediamo i vecchi cinegiornali con Hitler, le SS e la svastica, i motociclisti hanno gi` assunto queste connotazioni e stanno inscenando in concreto il loro proprio fascismo rituale. Quando Anger ostenta queste associazioni sullo schermo, si serve del suo film come di una magia; il motociclista diventa il nazista, naturalmente e inevitabilmente, per il modo in cui Anger identifica il simbolo con la cosa nella sua forma concreta. E inoltre, con il suo impiego ridondante, sembra quasi che Anger voglia arrivare a un punto di saturazione dei simboli, per costringere così il suo pubblico a una totale accettazione o a un totale rifiuto dell'idea stessa di simbolo.

Regina Cornwell, «December. A Magazine of the Arts and Opinion», vol. X, n. 1, 1968

Biografia

regista

Kenneth Anger

Cast

& Credits

Filmmaker: Kenneth Anger.
Musica: Ricky Nelson, Little Peggy March, The Angels, Bobby Vinton, Elvis Presley, Ray Charles, The Crystals, The RanDells, Kris Jensen, Claudine Clark, Gene McDaniels, The Surfaris.
Interpreti: Bruce Byron (Scorpione), Johnny Sapienza (Toro), Frank Carifi (Leone), John Paione (Pinstripe), Ernie Allo (Joker), Barry Rubin (il cascatore), Steve Crandell (il motociclista gay), Bill Dorfmann (la Schiena), Johnny Dodds (Kid), Jim Powers (motociclista caduto).
Girato a Brooklyn e a Walden's Pond, New York.
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