4° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Cinema indipendente americano degli anni '60

THE FILM THAT RISES TO THE SURFACE OF CLARIFIED BUTTER

THE FILM THAT RISES TO THE SURFACE OF CLARIFIED BUTTER

Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 9'30''


Film That Rises to the Surface of Clarified Butter è l'ultima (finora) elaborazione della struttura ad anello. Il rapporto del disegno animato con l'immagine fotografata è il campo di indagine definito come un problema della ritenzione e definizione visiva. Si vede un disegnatore che inchiostra uno schizzo di ciò che nel contesto si potrebbe definire "il demone di Maxwell", quell'ipotetico coordinatore di reazioni energetiche tra le molecole. Poi il disegno viene animato tramite la ripresa di una serie di "trasparenti" che raffigurano l'aumento progressivo di un movimento fluido. Gli occhi ammiccano, la bocca si contrae, le braccia compiono un movimento meccanico. In negativo, una ragazza che guarda dritto in macchina, indica, poi cerca di sbirciare sotto o intorno al disegno inanimato. Queste tre azioni base sono ripetute tre volte. Compare un altro disegnatore, che inchiostra un disegno simile; questo esegue una sorta di passo di danza su una sola gamba. Nella terza ripetizione di questo ciclo, il demone animato scivola via, o viene spinto via, dal bordo inferiore dello schermo, e viene sostituito dal nome dell'autore del film.
Senza le variazioni di velocit`, durata e tessitura evidenziate in ogni ripetizione, la percezione del film sarebbe relativamente semplice. Si passerebbe immediatamente alla considerazione di come l'animazione di immagini fisse informi il processo cinematico; di come, secondo G.T. Guilbaud, "ogni organizzazione diretta ad uno scopo richieda dei circuiti chiusi", donde la striscia di pellicola come anello potenziale. Inoltre, se la presenza dell'anello tende ad appiattire l'illusione di profondit` nella fotografia naturalistica, qual è la distinzione tra lo spazio occupato dai demoni e quello delle figure umane? La prima immagine in negativo della ragazza suggerisce la nozione di reversibilit`, di un piano spaziale al di l` o latente in ogni sistema tridimensionale. L'osservazione di diverse intensit` di sostanza negativa nelle ripetizioni di questa ripresa denota una capacit` di differenziazione della tessitura che si avvicina a quella dell'immagine "positiva". Inoltre, l'azione grafica è più o meno costante in entrambi i piani (cosa che spiega, forse, l'espressione stupita della ragazza e i suoi sforzi di vedere "intorno" al demone).
Una volta introdotta, l'interrogazione della causalit` è contagiosa. La natura simmetrica degli esercizi eseguiti dai disegni, i movimenti della mano della ragazza, i gesti nervosi del secondo disegnatore, possono essere stati tutti stampati alla rovescia. Le ellissi e le lievi variazioni di velocit` confondono l'originaria percezione delle ripetizioni come un anello; potrebbero essere semplicemente ricreazioni di un movimento iniziale. Quando alle azioni umane si applica un movimento rapido, esse acquistano un maggiore senso di astrazione, di "animazione". Paradossalmente, questo espediente fornisce ai disegni (l'ultima ripetizione del primo demone) un senso di variazione umana. Il secondo demone completa questa impressione quando balbetta, cambia direzione nel bel mezzo di un passo, e compie una tempestiva uscita portando con sé, come una tartaruga, il suo universo privato. Perciò Film That Rises d` origine a un processo di critica dei maggiori preconcetti dello spettatore sull'ontologia dell'esperienza cinematica. È necessario notare che Landow usa una colonna sonora per la prima volta dopo il prologo di Fleming Faloon. Essa consiste di un continuo canto gorgogliante che può essere o no un nastro ripetuto, e che apre all'indagine l'intero parametro della percezione uditiva.

Paul S. Arthur, "Artforum", settembre 1971

Biografia

regista

George Landow

Cast

& Credits

Filmmaker: George Landow.
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