Nazione: Italia
Anno: 2022
Durata: 55


1941, l’Italia è in guerra. Il regime tende a rassicurare su una vittoria imminente, c’è ancora tempo per innamorarsi dei divi del cinema, della radio, di Cinecittà. Una casa cosmetica lancia un concorso associato a una cipria di nuova uscita: Velveris, velo di primavera”. Le donne italiane sono invitate a inviare la storia della loro vita al giornale «L’Illustrazione del Popolo»: le più belle saranno pubblicate e radiosceneggiate e la vincitrice sarà addirittura trasformata in un film. Tra gli ideatori del concorso c’è Cesare Zavattini, mentre la giuria comprende addirittura Alba De Cespedes, Luchino Visconti, Vittorio De Sica. L’iniziativa è un successo, le storie arrivano a centinaia e la giuria proclama ben tre vincitrici… Poi tutto s’interrompe, la guerra irrompe tragicamentre, tutto si polverizza, come cipria al vento. Rimangono però le storie di tutte quelle donne, vive, attualissime, riemerse dalle pagine dei giornali. E ottant’anni dopo sono finalmente pronte per diventare quel film mai realizzato…

Biografia

regista

Giovanni Piperno

(Roma, 1964) ha lavorato come fotografo e assistente operatore in film e spot pubblicitari e dal 1997 ha cominciato a realizzare programmi televisivi e documentari. Tra i suoi film, L’esplosione ha vinto nel 2003 il Concorso Doc del TFF 2003 ed è stato candidato al David di Donatello, This Is My Sister ha vinto il premio Avanti! al TFF del 2006 e Cimap! Centoitalianimattiapechino, presentato a Locarno, ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Con Il pezzo mancante (2010), dedicato alla famiglia Agnelli, ha vinto ancora la sezione Cinema Doc al TFF, mentre il successivo Le cose belle (2012), diretto con Agostino Ferrente, ha partecipato alla Mostra di Venezia e vinto poi venticinque premi nazionali e internazionali. Con il film collettivo 9x10 novanta (2014), prodotto dall’Istituto Luce per i suoi novanta anni, ha partecipato alle Giornate degli Autori di Venezia e nello stesso anno ha collaborato con Antonietta De Lillo al documentario Let’s Go, fuori concorso al TFF nel 2014. Alla Festa del cinema di Roma ha presentato nel 2015 i corti Se avessi le parole e Quasi eroi: quest’ultimo ha poi vinto il Nastro d’Argento come miglior corto. Nel 2017 ha realizzato la video installazione L’energia degli italiani per il padiglione italiano all’Expo di Astana, in Kazakistan, e nel 2018 la serie web Ogni santo 23. Nel 2020 ha presentato il corto Come si scrive ti amo in coreano a Roma e dallo stesso anno insegna regia del documentario alla Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e nel 2021 ha presentato Cipria.

FILMOGRAFIA

Ebrei in Sudafrica (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1992), Black Taxi (coregia Laura Muscardin, cm, 1993), Mosè a Bombay (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1994), Bananine unipolari (cm, doc, 1997), Il mio nome è Nico Cirasola (mm, doc, 1998), Intervista a mia madre (coregia Agostino Ferrente, mm, doc, 1999), Verdi Suprême (cm, doc, 2002), L’esplosione (doc, 2003), This Is My Sister (mm, doc, 2006), Cimap! Centoitalianimattiapechino (doc, 2008), La danza delle api (coregia Giulio Cederna, mm, doc), Il pezzo mancante (doc, 2010), Le cose belle (coregia Agostino Ferrente, doc, 2012), Miracolo italiano (ep. di 9x10 novanta, 2014), Chiedi a papà (serie tv, doc, 2015), Almost Heroes (cm, 2015), Viale Giorgio Morandi (2017), Lamiya (cm, 2019), Voci a domicilio (cm, 2019), Come si scrive ti amo in coreano (cm, 2019), Cipria (2021), Sedici millimetri alla rivoluzione (doc, 2023).

Dichiarazione

regista

«Cipria è un film di fantasmi: tre donne italiane vissute durante il fascismo avevano raccontato le loro vite sperando potessero diventare un film, ma la guerra aveva spezzato il sogno. Di loro non avevamo nemmeno un’immagine: solo i racconti, ancora attuali, delle loro esistenze, che aspettavano da ottanta anni di essere visti ed ascoltati. La sfida è stata quella di visualizzare le loro storie con materiale di repertorio girato tra gli anni venti e gli anni quaranta e nuove riprese, per ridare un volto, una voce e un corpo ad ognuna di loro».

Cast

& Credits

REGIA: Giovanni Piperno. SOGGETTO: Anna Villari. SCENEGGIATURA: Giovanni Piperno, Anna Villari. FOTOGRAFIA: Giovanni Piperno, Angelo Marotta. MONTAGGIO: Patrizia Penzo. SCENOGRAFIA: Stanislao Cantono Di Ceva. MUSICA: Tapani Rinne. SUONO: Marco «Osso» Furlani. CAST: Lucia Mascino, Ottavia Bianchi, Marco Cavalcoli.

CONTATTO:
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