In Italia il 1991 è l’anno in cui Davide nasceva e il comunismo moriva. È l’anno in cui un’ideologia svaniva lasciando una scia che porterà Daive alla ricerca di se stesso e di chi è veramente.
Biografia
regista

Davide Crudetti
(Roma, 1991) è autore e regista di cinema e teatro documentario. Laureato al Dams presso l’Università di Bologna, dal 2016 collabora con ZabLab come autore e regista di cinema documentario e formatore di cinema partecipativo. Comunisti (2022) è il suo ultimo cortometraggio.
FILMOGRAFIA
Mingong (doc, 2016), Qui non c’è Niente di speciale (doc, 2022), Comunisti (2022).
Dichiarazione
regista
«Comunisti è un film che racconta di uno spaesamento, mio e di molti della mia generazione, rimasti a metà tra quello che ci è stato raccontato e quello che viviamo oggi. È la storia di un’eredità politica ma anche e soprattutto emotiva, che i miei genitori lasciano a me, dentro una scatola piena di album di famiglia e VHS, e che la Storia con la S maiuscola lascia a quest’epoca. Seguendo la linea cronologica del sogno comunista, attraverso gli archivi pubblici e quelli privati della mia famiglia, capaci di attraversare cinque decenni di storia, immerso tra le macerie in cui io e la mia generazione ci troviamo a vivere, provo a capire chi sono stati i miei genitori prima che io nascessi, che cos’era quel sogno così importante per loro, chi sono diventati da quando sono nato io e chi siamo stati insieme».