40° TORINO FILM FESTIVAL
CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI
CORSINI INTERPRETA A BLOMBERG Y MACIEL
di Mariano Llinás
Un gruppo di persone si raduna in una vecchia casa nel quartiere di San Telmo, a Buenos Aires, per registrare di nuovo un album che conoscono alla perfezione. In questo contesto familiare, un eroe in particolare sarà celebrato: Ignacio Corsini, il più grande cantante argentino. Al tempo stesso, però, come una nebbia che sale piano, il passato di sangue della città fa di tutto per mostrarsi. In mezzo alla foschia, inaccessibile e fantastica, emerge dunque Rosas, il tiranno. Anche se è certo che per qualcuno non si tratta di un tiranno…
Biografia
regista

Mariano Llinás
(Buenos Aires, Argentina, 1975), regista e sceneggiatore, si è laureato alla Universidad del cine e dopo alcuni cortometraggi ha esordito nel lungo nel 2002 con Balnearios, presentato a Rotterdam. Nel 2004 ha poi realizzato il mediometraggio La más bella niña, seguito nel 2006 da El humor (pequeña enciclopedia ilustrada), diretto con Ignacio Masllorens. Con la casa di produzione El Pampero Cine, insieme con Laura Citarella, Alejo Moguillansky e Agustín Mendilaharzu, ha realizzato tutti i suoi lavori, fra cui Historias extraordinarias (2008), che ha vinto il premio Sur della Academia de las artes y ciencias cinematográficas de la Argentina per la miglior sceneggiatura originale e partecipato al Torino Film Festival. Nel 2018 ha terminato il monumentale progetto La flor, lungo più di quattordici ore, con il quale ha vinto il premio del pubblico a Rotterdam, partecipato in concorso al Bafici e a Locarno e al Torino Film Festival. Nel 2022 il suo documentario Corsini interpreta a Blomberg y Maciel ha partecipato in concorso al Festival.
FILMOGRAFIA
Derecho viejo (cm, 1998), Balnearios (2002), La más bella niña (mm, 2004), El humor (pequeña enciclopedia ilustrada) (coregia/codirector Ignacio Masllorens, 2006), Historias Extraordinarias (2008), La flor (2018), Corsini interpreta a Blomberg y Maciel (doc, 2022), Clorindo Testa (doc, 2022).
Dichiarazione
regista
«Questo film affonda le sue radici nella comune ossessione per un album che, edito nel 1969, raccoglie il Cancionier federal scritto dal poeta Hector Pedro Blomberg e composto dal chitarrista Enrique Maciel. Registrato interamente da Ignacio Corsini presso gli Odeón Studios, tra il 1929 e il 1939, il canzoniere forma il corpo centrale dell’opera del cosiddetto caballero cantor e comprende i brani che lo hanno reso famoso. […] Il 9 luglio 2021 un gruppo di musicisti e artisti si propone di ricreare quei brani, in cui eroine anonime e amori furtivi attraversano la pampa selvaggia mentre i soldati, nelle pulperías, sospirano d’amore».