40° TORINO FILM FESTIVAL
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IL MONDO DEGLI ULTIMI

IL MONDO DEGLI ULTIMI
di Gian Butturini
Anno: 1980
Durata: 105'


In un paesino del cremonese, la giovane filandera Antonia vive con il padre, capolega della zona, la madre e altri tre fratelli alle dipendenze di un padrone arrogante e disumano. I contadini non accettano le dure condizioni a cui sono sottoposti e organizzano vari tipi di lotta e antagonismo. Dopo i grandi scioperi della primavera del 1948, la storia di Mirino e della sua famiglia passa attraverso l’attentato a Togliatti, che porta la base contadina a interrogarsi sulla «via italiana al socialismo» e sull’utopia della rivolta armata. Intanto Antonia si sposa con Bernardo, va a vivere nella Bassa bresciana e rafforza l’impegno in politica, guidando con il marito le lotte del ’49. L’ultima occupazione delle cascine vede la morte di Marziano Girelli, ucciso dai carabinieri, simbolo del sacrificio di braccianti e contadini di fronte a uno sviluppo economico ormai irrefrenabile. Palmiro, fratello del marito di Antonia, sarà il primo a partire per Milano in cerca di lavoro, ingrossando così le fila dell’emigrazione nazionale.

Biografia

regista

Gian Butturini

(1935-2006) inizia la sua attività a Brescia negli anni ’50 come grafico pubblicitario. Fonda lo studio Varo con Luciano Salodini e nel 1957 insegna psicologia dei colori e della figura presso l’ENPI. Progetta fino al 1969 varie campagne pubblicitarie e nel 1966 collabora con la Compagnia teatrale S. Marco 2 di Milano. Nel 1969 la svolta: con London by Gian Butturini inizia l’attività di fotoreporter e abbandona. Il suo book London, ispirato alla Beat Generation, diviene un cult del fotogiornalismo internazionale, poi seguito da oltre quaranta libri fotografici, tra i quali Cuba 26 luglio, Dall’Irlanda dopo Londonderry, Tu Interni. Io Libero, con Franco Basaglia, C’era una volta il Muro, Donne, lo sguardo, le storie e due volumi dedicati alla storia cilena. Nell’autobiografia Daiquiri ha narrato le cronache dei suoi reportage. Ha inoltre esposto al Barbican Centre di Londra, alla Manchester Art Gallery e alla Somerset House. Da regista ha diretti documentari come Crimini di pace (1975) e Bologna, 10.15. Strage (1980) e Il mondo degli ultimi. Marziano Girelli ’49 (1980).

FILMOGRAFIA

Crimini di pace (mm, doc, 1975), Bologna, 10.15. Strage (mm, doc, 1980), Il mondo degli ultimi. Marziano Girelli ’49 (1980).

Dichiarazione

regista

«Ho deciso di fare questo film perché esiste pochissimo materiale sulla storia dei movimenti operai e contadini del dopoguerra: è una fase di storia italiana per lo più negata, rimossa. Per cui ho imperniato il film sull’occupazione, avvenuta nel ’49, di quattro cascine della Bassa bresciana, la più grande delle quali è quella di Villachiara, dove abbiamo effettuato gran parte delle riprese. Il film è costato 150 milioni, coperti in vari modi: con l’aiuto di una vasta sottoscrizione popolare, con il contributo degli enti locali interessati (comuni, provincia), anche con il ricavato di tre concerti tenuti per l’occasione dagli Inti Illimani, il cui leader Horacio Salinas ha composto le musiche del film. […] Se vogliamo, il film è anche un omaggio alla mia gente. Senza nulla di celebrativo, però: recuperare i valori della civiltà contadina significa anche chiarire la loro natura subalterna. Una sottocultura che andava però modificata, non distrutta come invece è avvenuto. Insomma, io registro un genocidio culturale, ma non faccio assolutamente vedere i contadini buoni, belli e puliti, i contadini erano sporchi, magari anche brutti, erano però vivi, ed è così che li mostro. Il mondo degli ultimi è anche una risposta a L’albero degli zoccoli, che secondo me era proprio un film nostalgico, compiaciuto».

Cast

& Credits

REGIA, SOGGETTO, SCENEGGIATURA: Gian Butturini. FOTOGRAFIA: Attilio Soatti, con la collaborazione di Claudio Meloni. MONTAGGIO: Giuliana Zamariola. MUSICA: Orazio Salinas, con la collaborazione degli Inti-Illimani. SCENOGRAFIA: Attilio Bulla, Vanna Paoli. COSTUMI: Vanna Paoli, Tina Bulla. CAST: Lino Capolicchio, Mietta Albertini, Marisa Germano, Aldo Engheben, Giulio Paracchini, Ermes Scaramelli, Silvano Piccardi, Ernesto M. Rossi, Salvatore Landolina, Gigi Casteyon, Lucia Verzeletti. PRODUZIONE: Collettivo italiano cinema coop s.r.l. 

CONTATTO: 
Cineteca Nazionale diffusioneculturale@fondazionecsc.it
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