RODEO

Ragazza sicura di sé e fieramente indipendente, Julia scopre la passione per le moto e per il mondo dei “rodei urbani”, incontri clandestini in cui i motociclisti si mettono in mostra con i loro mezzi fiammanti e con le loro spericolate acrobazie. Dopo uno di questi appuntamenti, Julia entra a far parte di una gang criminale dominata da uno spirito machista e aggressivo al quale si adegua facilmente. Chiamati a mettersi alla prova rispetto agli altri membri del gruppo, Julia finirà per compiere scelte sempre più rischiose, finendo così per minare la propria stabilità e mettere in dubbio la sua stessa passione e il posto che occupa nella sua nuova comunità.

“Rodeo è il mio primo lungometraggio di finzione ed è stato scritto in un periodo di circa cinque anni, lavorando molto di più con la finzione rispetto ai miei lavori passati. Quando ho cominciato a frequentare il vero gruppo di motociclisti che si vede nel film, la Dirty Rider Crew, spesso ero l'unica ragazza. In quell’ambiente spesso le donne siedono dietro sulla moto oppure guardano le gare dal ciglio della strada; quasi nessuna guida. Anche per questo ho creato il personaggio di Julia: perché risponde a un desiderio di vedere realizzato il sogno di entrare a far parte di una crew, di una comunità. Rodeo nasce infatti dall'incontro con una comunità che seguo da anni e dal desiderio di vedere un giorno una giovane donna impennare con una moto! Per me è un film epico, «sur-naturalista».

REGIA: Lola Quivoron. SCENEGGIATURA: Lola Quivoron, Antonia Buresi. FOTOGRAFIA: Raphaël Vandenbussche. MONTAGGIO: Torres Calderon. SCENOGRAFIA: Gabrielle Desjean. COSTUMI: Rachèle Raoult. MUSICA: Kelman Duran. SUONO: Lucas Domejean, Geoffrey Perrier, Victor Praud. CAST: Julie Ledru, Yanis Lafki, Antonia Buresi, Cody Schroeder, Louis Sotton, Junior Correia, Ahmed Hamdi, Dave Nsaman, Mustapha Dianka, Mohamed Bettahar, Chris Makodi, Gianni Caira, Quentin Arizzi, Brice Straehli, Sébastien Schroeder. PRODUTTORE: Charles Gillibert. PRODUZIONE: CG Cinéma.