Ricoverato in un ospedale psichiatrico, Timofeyev crede di essere l’assassino dello zar Alessandro II, ucciso nel 1881, e di suo nipote Nicola II, trucidato con tutta la famiglia nel 1918. Ma anche lo psichiatra che lo cura finisce col farsi coinvolgere dalla stessa follia identificandosi con lo zar Nicola II: un pellegrinaggio a Ekaterinburg porterà il medico alla morte, mentre il malato prosegue, in condizioni apparentemente immutate, la sua terapia nell’ospedale.
Biografia
regista

Karen Shakhnazarov
(Russia, 1952) è un regista, produttore e sceneggiatore russo, attivo fin dalla metà degli anni ’70. Figlio di Georgy Shakhnazarov, politico d’origine armena, è diventato Direttore generale degli studi Mosfilm nel 1998 e dal 2005 è membro del Parlamento russo. Il suo film del 1987 Courier, girato durante i primi tempi della Perestroika, è stato presentato al Festival di Mosca, dove vinse un Premio speciale, e con L'assassino dello zar ha partecipato al Festival di Cannes del 1991. Il suo film White Tiger (2012) è stato selezionato come rappresentante della Russia agli Oscar, ma non ha raggiunto la nomination.
FILMOGRAFIA
Shire shag, maestro! (cm, 1975), Na skolzkoy doroge (cm, 1977), Dobryaki (1979), My iz dzhaza (We Are from Jazz, 1983), Zimniy vecher v Gagrakh (Winter Evening in Gagra, 1985), Kuryer (The Messenger Boy, 1986), Gorod Zero (Città zero, 1988), Tsareubiytsa (L’assassino dello zar, 1991), Sny (Dreams, 1993), Amerikanskaya doch (American Daughter, 1995), Den polnoluniya (Day of the Full Moon, 1998), Yady, ili vsemirnaya istoriya otravleniy (Poisons or the World History of Poisoning, 2001), Vsadnik po imeni Smert (Un cavaliere di nome Morte, 2004), Palata N°6 (Ward Number 6, 2009), Belyy tigr (White Tiger, 2012), V okruzhenii (cm, 2012), Lyubov v SSSR (2013), Anna Karenina (serie tv, 2017), Anna Karenina. Istoriya Vronskogo (Anna Karenina. La storia di Vronskij, 2017).