40° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/RITRATTI E PAESAGGI

THE BEAT BOMB

THE BEAT BOMB
di Ferdinando Vicentini Orgnani
Nazione: Italia, Argentina
Anno: 2022
Durata: 83'


Un viaggio iniziato nel 2007 con un incontro casuale tra un regista e un grande poeta. Poteva finire lì, ma invece, per una serie di combinazioni, tra i due è nata una collaborazione e un’amicizia che è andata avanti, tra Roma e San Francisco, fino alla fine della lunga vita di Lawrence Ferlinghetti (morto a quasi 102 anni nel 2021). Oltre a essere stato il catalizzatore, il talent scout e l’editore della Beat Generation, Ferlinghetti ha portato avanti una sua visione, un progetto politico e culturale rigoroso, coerente. Il documentario vuole essere anche un’eco della sua voce: The Beat Bomb, una bomba Beat contro “the military industrial complex”, quella potentissima lobby che anche il presidente Eisenhower (da ex generale) in un suo storico discorso aveva tentato invano di contrastare. In una sua poesia Ferlinghetti auspica che con il potere delle parole i poeti possano essere «reporter dello spazio» per rispondere alla sfida di questi tempi apocalittici.

Biografia

regista

Ferdinando Vincentini Orgnani

(Milano, 1963) diplomato in regia al Centro sperimentale di cinematografia nel 2002, ha scritto e diretto Vinodentro (2014), Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni (2003), Mare largo (1998). Ha ideato e diretto molti documentari tra i quali: 68 - Utopia della realtà (2007), Percorsi di pace (2008), Zulu meets Jazz (2008) e Time in Jazz (2009) con il jazzista Paolo Fresu, Un minuto de silencio (2013). Con Marcello Fois e Diego De Silva ha scritto la sceneggiatura di Certi bambini (2004), premio Fassbinder agli European Film Awards, e ha prodotto con Sandro Frezza diversi film e documentari. Nel 2012 ha recitato il ruolo di Marcello Mastroianni nel film Parajanov - Lover of Beauty e nel 2019 pubblicato con A&B la raccolta di racconti Baba Carapa.

FILMOGRAFIA

La giustizia trionfa (cm, 1991), Apocrifi sul caso Crowley (mm, 1993), Mare largo (1998), Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni (2003), Hannover (2003), 68 - L’utopia della realtà (doc., 2006), Zulu Meets Jazz (doc., 2008), Vinodentro (2013), The Beat Bomb (doc., 2022).

Dichiarazione

regista

«Per me che discretamente racconto questa storia, The Beat Bomb è stata un’occasione unica di riflessione, un momento per mettere insieme come in un puzzle diverse esperienze di vita. Mi sembra così di aver fatto il mio dovere (la lezione che ho imparato degli amici poeti) e, con i mezzi a mia disposizione, ho cercato di mostrare, di portare a galla alcune delle contraddizioni che ci assillano e ci assediano. Non un racconto storico-antropologico, quindi, ma qualcosa di molto personale. Il caso e la necessità mi hanno messo nella condizione privilegiata di usare questo straordinario pretesto per attualizzare una storia che contamina molte delle cose che mi stanno a cuore».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Ferdinando Vicentini Orgnani. FOTOGRAFIA: Renato Favro, Ferdinando Vicentini Orgnani. MONTAGGIO: Alessandro Minestrini. MUSICA: Paolo Fresu. CAST: Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirschman, Amanda Plummer, Joanna Cassidy, Michele Placido, Tony Lo Bianco, Paolo Fresu. PRODUTTORI: Alfredo Federico, Simona Banchi. PRODUZIONE: 39films. COPRODUZIONE: Luce Cinecittà. 

CONTATTO:
Cinecittà Luce international@cinecittaluce.it
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