THE WOODCUTTER STORY

Pepe è un taglialegna di una cittadina idilliaca nel nord della Finlandia. Nell’arco di un paio di giorni una serie di eventi distrugge gradualmente la sua vita tranquilla e felice. Nonostante tutto Pepe sembra non subire contraccolpi, ma nei giorni successivi gli piove addosso ogni sorta di caos, disavventura e vicenda surreale. Lui, di nuovo, resta determinato a guardare al lato positivo della vita: sempre sorridente, sempre ottimista. Come se conoscesse un segreto dell’esistenza che nessun altro conosce...

«Una volta ho incontrato uno strano taglialegna del nord, non lontano dalla mia città natale. Mi ha raccontato della sua vita, di come è stato costretto a lasciare il villaggio e la sua famiglia, di come ha perso tutto. Era una storia triste, ma sembrava che lui stesse sorprendentemente bene. Ha accettato le sue sfortune con il sorriso sulle labbra. Ero sconcertato dalla forza di quest’uomo. Come se conoscesse un significato segreto della vita radicato nel profondo della sua esistenza e sconosciuto a tutti gli altri. Più pensavo a lui e al suo atteggiamento nei confronti della vita, più iniziavo a realizzare un potenziale per una storia, un racconto sulla possibilità di speranza nel nostro mondo moderno pieno di incertezze e paure. Volevo creare un universo poetico in cui poter far vivere il mio gentile taglialegna, un piccolo villaggio eccentrico coperto di neve e oscurità, popolato da strani personaggi – come il barbiere e il cantante psicotico o minatori che arrancano nella neve mentre si fanno domande filosofiche. Ed è così che è nato The Woodcutter Story».

REGIA, SCENEGGIATURA: Mikko Myllylahti. FOTOGRAFIA: Arsen Sarkisiants. MONTAGGIO: Jussi Rautaniemi. SCENOGRAFIA: Milja Aho. COSTUMI: Minke Lunter. MUSICA: Jonas Struck. SUONO: Jorma Kaulanen, Peter Albrectsen. CAST: Jarkko Lahti, HP Björkman, Iivo Tuuri, Marc Gassot, Katja Küttner, Ulla Tapaninen, Armi Toivanen. PRODUTTRICE: Emilia Haukka. PRODUZIONE: Aamu Film Company. COPRODUZIONE: Chtungpanda!, Beofilm, Keplerfilm.