40° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO

TOUT FOUT LE CAMP

THICK AND THIN
di Sébastien Betbeder
Nazione: Francia
Anno: 2022
Durata: 94'


Thomas, un giornalista frustrato che lavora per un giornale locale nel nord della Francia, è incaricato di scrivere il ritratto del musicista alternativo, e recente candidato sindaco, Usé. Dopo l'intervista, i due uomini s’imbattono nel corpo apparentemente senza vita di un uomo che giace abbandonato in un vicolo. Con loro sorpresa, l'uomo, Jojo, si alza in piedi di fronte a loro come uno zombi. Sembra stare bene, ma ha perso la memoria. Decisi ad aiutare Jojo, seguendo alcuni indizi Thomas e Usé incontrano la sorellina di Jojo, Marilou, e poco alla volta s’imbarcano in un viaggio surreale che rinsalderà la loro amicizia e li porteranno a nuovi e inaspettati incontri.


Biografia

regista

Sébastien Betbeder

(Pau, Francia, 1975), formatosi a Le Fresnoy, ha realizzato diversi cortometraggi, tra cui Les mains d’Andréa (2006). Nello stesso anno ha diretto il suo primo lungometraggio, Nuage, selezionato a Locarno. Nel 2008 ha presentato a Torino La vie lointaine e l’anno successivo il corto Toutes les montagnes se ressemblent, diretto con Christelle Lheureux. Nel 2010 ha girato Yoshido (Les autres vies), selezionato da numerosi festival, tra cui quelli di Parigi e Rotterdam. Nel 2012 ha partecipato alla sezione Onde con Les nuits avec Théodore e l’anno successivo, sempre a Torino, ha ricevuto il premio speciale della giuria per 2 automnes 3 hivers (2013). Sempre al Festival, ha presentato nel 2014 il corto Inupiluk e nel 2018 la commedia Ulysse & Mona.

FILMOGRAFIA

La fragilité des revenants (cm, 1999), Le haut mal (cm, 2000), Des voix alentour (cm, 2003), Nu devant un fantôme (cm, 2005), Les mains d’Andréa (cm, 2006), Nuage (2007), La vie lointaine (mm, 2008), Toutes les montagnes se ressemblent (coregia Christelle Lheureux, cm, 2009), The Unbroken Line (cm, 2010), Yoshido (Les autres vies) (mm, 2010), Sarah Adams (cm, 2011), Les nuits avec Théodore (2012), 2 automnes 3 hivers (2013), Inupiluk (cm, 2014), Le film que nous tournerons au Groenland (cm, 2015), Marie et les naufragés (2016), Le voyage au Groenland (Viaggio in Groenlandia, 2016), Albin de la Simone: Dans la tête (video, 2017), Ulysse & Mona (2018), Debout sur la montagne (2019), Jusqu'à l'os (cm, 2019), Planète triste (cm, 2022), Tout fout le camp (2022), Mimi de Douarnenez (mm, 2023).

Dichiarazione

regista

«Nonostante alla base del film ci sia la storia del vero incontro con Usé (il cui vero nome è Nicolas Belvalette), non volevo che il racconto fosse incentrata unicamente sulla personalità del musicista o sulle sue responsabilità di politico. Al contrario, puntavo a una trama più ampia e fantasiosa. Ho quindi inventato il personaggio di Thomas con in mente l’attore Thomas Scimeca (che avevo già diretto in Le voyage au Groenland), che aveva pure una somiglianza fisica con Usé. Me lo sono immaginato nei panni di un giornalista del «Courrier Picard» incaricato di disegnare un ritratto di questo originale personaggio musicista e candidato sindaco. E così è diventato il protagonista del film, grazie al quale entriamo e usciamo continuamente dalla storia. Al centro di Tout fout le camp c'è la relazione tra questi due uomini e una domanda: come faranno, grazie al loro incontro, due persone perdute a ricostruire la propria identità?»

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Sébastien Betbeder. FOTOGRAFIA: Romain Le Bonniec. MONTAGGIO: Céline Canard. SUONO: Roman Dymny. CAST: Thomas Scimeca, Nicolas Belvalette, Jonathan Capdevielle, Léonie Dahan-Lamort, Marc Fraize, Jackie Berroyer, Aloïse Sauvage, William Lebghil, Béatrice de Staë. PRODUTTORE: Frédéric Dubreuil. PRODUZIONE: Envie de Tempête.

CONTATTO: 
Intramovies - Maria Lanfranchi maria@intramovies.com
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