40° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/RITRATTI E PAESAGGI
TRA NOI E LA RABBIA
di Gianni Ubaldo Canale
Nazione: Italia
Anno: 2022
Durata: 54'
A partire dalla guida sociologica, umana e topografica del diario di Enrica Bartesaghi, Genova il posto sbagliato. La Diaz, Bolzaneto il carcere. Diario di una madre, scritto durante e dopo i processi ai responsabili degli abusi alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, la testimonianza di un viaggio verso la famigerata Diaz e di uno spettacolo performativo allestito, a vent’anni di distanza da quei fatti, da un gruppo di artisti e dagli studenti di un Istituto tecnico di Torino. Dalle parole del libro emergono due forme di rabbia: quella di una madre, che senza motivazioni e notizie si vede sottrarre la figlia dalla polizia, e quella dei ragazzi, che subiscono una violenza brutale. Poi c'è la rabbia di tutti gli altri, sia quelli dentro sia quelli fuori, e il sentimento di chi allora c’era e di chi, come i ventenni di oggi, non era ancora nato.
Biografia
regista
Gianni Ubaldo Canale
(Torino, 1966) partecipa nel 1985 a uno stage con Jean Rouch e dal 1989 comincia a lavorare in tv, prima per l’emittente privata Videouno, poi per inchieste trasmesse su Italia Uno (Pronto Intervento) e Raidue (Mixer) e per la Logos TV, per la quale coordina, dirige e monta diversi documentari sportivi e storici. Nel 2003 è tra i fondatori della società di produzione homevideo Videoerre, con la quale collabora con la Rai per la realizzazione di lavori dedicati a Pirandello, Dario Fo, Garinei e Giovannini, La smorfia, Alberto Sordi… Dal 2011 riprende a lavorare come regista con documentari auto-prodotti come Privilegi operai (2011) e contemporaneamente lavora come curatore di collane di dvd dedicate alla storia della tv e del cinema, a Pasolini, Visconti, a gruppi come i Pooh o trasmissioni come Drive In. Dal 2018 si occupa prevalentemente di comunicazione e realizzazione di contenuti per social e piattaforme online.
FILMOGRAFIA
Privilegi operai (doc, 2011), Tra noi e la rabbia (doc, 2022).
Dichiarazione
regista
«Il vuoto creatosi dopo il soffocamento dei movimenti di vent’anni fa a cosa ha portato? La bottiglia incendiaria e indiziaria è stata ridotta a un guscio vuoto? Pirandellianamente il nostro esperimento è stato tutto qui, nel frequentare queste zone insieme con i ragazzi. Pasolinianamente potevamo farlo solo osservandoli nella loro verità. E il bello del progetto è stato proprio questo: che lo hanno fatto – si sono mostrati nella loro verità».
Cast
& Credits
REGIA: Gianni Ubaldo Canale. SOGGETTO: liberamente tratto da Genova il posto sbagliato. La Diaz, Bolzaneto il carcere. Diario di una madre di Enrica Bartesaghi. FOTOGRAFIA: Matteo Tortone, Gianni Ubaldo Canale, Carlo Reposo, collaborazione di Elena Incarnati. MUSICA: Piero Corso. CAST: Gianluca Bottoni e i ragazzi della 4B 20/21 dell’IIS Plana di Torino. PRODUZIONE: NovarolFilm.
