40° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO/FEDELI ALLA LINEA
UNIVERSI CIRCOSCRITTI 2
di Tonino De Bernardi
Viaggio nella geografia e nel tempo, tra la città e la campagna, nei rapporti umani con figlie, nipoti, amiche e amici. Da Casalborgone a Torino e dal Centre Pompidou di Parigi a Stella Polare, a Trieste e poi alla Valle d’Aosta. Si rincorre il Natale, il fare teatro e il fare cinema, con in mezzo una festa di compleanno. E poi La vita precedente e DONNE, super8 realizzati tra il 1980 e il 1982. Come in una ballata, con la musica che cambia: giovani e vivi e anche chi, rimpianto, oggi non c’è più.
Biografia
regista

Tonino De Bernardi
(Chivasso, Torino, 1937), regista underground dal 1967 al 1983, nel 1987 gira il suo primo lungo «ufficiale», Elettra da Sofocle, prodotto da Rai3 e interpretato da attori non professionisti di Casalborgone, dove insegna alle scuole medie fino al 1992. Con Viaggio a Sodoma (1988) vince ex aequo con Godard il World Wide Video Festival di Den Hag, in Olanda. Partecipa in concorso alla Mostra di Venezia con Appassionate (1999) e a Orizzonti con Médée miracle (2007), interpretato da Isabelle Huppert. Filmmaker irrequieto e debordante, fa almeno un film all’anno. Nel 2018 è stato protagonista con la moglie Mariella del film di Teresa Villaverde O termómetro de Galileu, presentato al TFF in Onde, come del resto molti altri suoi lavori.
FILMOGRAFIA
Dei (1968-1969), Il quadrato (1971-1972), Il rapporto coniugal parentale (1973-1976), L’io e le aggregazioni (1977-1979), Donne (1980-1982), Viaggio a Sodoma (1988), Piccoli orrori (1994), Fiori del destino (1997), Appassionate (1999), Rosatigre (2000), La strada nel bosco (2001), Farelavita (2001), Lei (2002), Le cinéma dans tous ses états (ep. Terra, cm, 2002), Serva e padrona (2003), Latitudini (2003), Marlene de Sousa (2004), Passato presente (2005), Accoltellati (Accoltellatori) (2006), Médée miracle (2007), Pane/Piazza delle camelie (2008), Butterfly - L’attesa (2010), Ed è così. Circa. Più o meno (2011), Casa dolce casa (2012), Hotel de l’Univers (2013), Jour et nuit - Delle donne e degli uomini perduti (2014), Il sogno dell’India - Quarant’anni dopo (2015), Ifigenia in Aulide (2018), Resurrezione (2019), Ou n'etes vous? (mm, 2022), Universi circoscritti 2 (2022).
Dichiarazione
regista
«Il film è frutto del mio rapporto col mondo di oggi, ma prima di tutto con me stesso e la mia famiglia allargata. Film di sguardi in macchina e di dialoghi tra me e le persone che filmo. Cinema di utopia e fiducia nel mondo e nel “sol dell’avvenire”; cinema libero e indipendente, anche “cinema di strada”. Grazie a tutte e tutti. Anche ad amiche e amici morti, che il cinema riporta miracolosamente in vita. Grazie al Museo Nazionale del Cinema di Torino per i sottotitoli inglesi, al Torino Film Festival che mi proietta, a chi riempirà la sala. Grazie al futuro».