40° TORINO FILM FESTIVAL
CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI
WHERE IS THIS STREET? OR WITH NO BEFORE AND AFTER
di João Pedro Rodrigues, João Rui Guerra da Mata
Dalla finestra di casa nostra si possono vedere alcune location di Gli anni verdi (Os verdes anos), film fondamentale per la storia del cinema portoghese, diretto da Paulo Rocha nel 1963. Da questa coincidenza è nata l’idea del film, del quale abbiamo ripercorso i luoghi facendoci guidare dallo sguardo di Rocha. I vari strati geologici, urbanistici e sociali di Lisbona, che nel corso dei decenni si sono sovrapposti ai luoghi e alle situazioni raccontate da Gli anni verdi, si sono rivelati alla nostra macchina da presa nei mesi della pandemia, durante i quali abbiamo anche dovuto interrompere le riprese. Il nostro film è simile a un’improvvisazione jazz contemporanea, creato da una partitura scritta nel 1963.
Biografia
regista

João Pedro Rodrigues
(Lisbona, Portogallo, 1966) ha esordito nel 1997 con il cortometraggio Parabéns!. Nel 2000 ha partecipato in concorso a Venezia con Il fantasma e ha ottenuto una menzione speciale a Cannes nel 2005 con Odete. Ha partecipato al 30° Torino Film Festival con il corto Manhã de Santo António (2012) e ha vinto la sezione Internazionale.doc con A Última Vez Que Vi Macau (2012), diretto con João Rui Guerra da Mata. In coppia con lo stesso regista, ha poi presentato in Onde il cortometraggio Mahjong (2013) e nel 2016 ha diretto in solitudine O Ornitólogo, anch'esso presentato al TFF dopo essere stato in concorso al Festival di Locarno. Nel 2022 ha diretto un altro lungometraggio, Fogo-Fátuo, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, prima di partecipare ancora a Locarno con Onde Fica Esta Rua? Ou Sem Antes Nem Depois, sempre diretto con Guerra da Mata.
FILMOGRAFIA
O Pastor (cm, 1988), Esta É a Minha Casa (mm, doc., 1997), Parabéns! (cm, 1997), Viagem à Expo (mm, doc., 1998), O Fantasma (Il fantasma, 2000), Odete (2005), China, China (coregia João Rui Guerra da Mata, cm, 2007), Morrer Como um Homem (2009), Alvorada Vermelha (coregia João Rui Guerra da Mata, cm, 2011), Manhã de Santo António (cm, 2012), A Última Vez Que Vi Macau (coregia João Rui Guerra da Mata, doc., 2012), O Corpo de Afonso (cm, 2013), Mahjong (coregia João Rui Guerra da Mata, cm, 2013), O Ornitólogo (2016), Où en êtes-vous, João Pedro Rodrigues? (cm, doc, 2017), 30/30 Vision: 3 Decades of Strand Releasing (cm, 2019), Um Quarto na Cidade (cm, doc, 2021), Fogo-Fátuo (2022), Onde Fica Esta Rua? (coregia João Rui Guerra da Mata, doc, 2022).

João Rui Guerra da Mata
(Portogallo) ha iniziato a lavorare nel cinema come attore, sceneggiatore e assistente alla regia per Joao Pedro Rodrigues, con il quale nel 2007 ha poi diretto China, China, premiato come miglior cortometraggio al Festival di Belfort. Ha partecipato al 30° Torino Film Festival con il corto O Que Arde Cura, diretto ancora con lo stesso Rodrigues, con il quale ha girato successivamente A Última Vez que Vi Macau, vincitore della sezione del TFF dedicata ai documentari internazionali, e il corto Mahjong, presentato anch'esso al TFF. I due registi hanno firmato in coppia un altro corto, Um Quarto na Cidade (2021) e Onde Fica Esta Rua?, presentato al Festival di Locarno, oltre alla sceneggiatura di Fogo-Fátuo (2022), diretto dal solo Rodrigues.
FILMOGRAFIA
China, China (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2007), Alvorada Vermelha (cm, doc, 2011), O Que Arde Cura (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2012), A Última Vez Que Vi Macau (coregia João Pedro Rodrigues, doc, 2012), Mahjong (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2013), IEC Long (cm, doc, 2015), Um Quarto na Cidade (coregia João Pedro Rodrigues, cm, doc, 2021), Onde Fica Esta Rua? (coregia João Pedro Rodrigues, doc, 2022).
Dichiarazione
regista
«Il titolo [che in italiano diventa Dove è questa strada? o Senza prima e dopo, ndt] riecheggia il classico di Abbas Kiarostami Dov’è la casa del mio amico?. La semplicità disarmante del film di Kiarostami risuona nel nostro film, che ripercorre la città di Lisbona filmata da Paulo Rocha nei primi anni Sessanta per ritrarre a sua volta la Lisbona contemporanea. Com’è la città oggi, ci siamo chiesti, afflitta dalla globalizzazione e dalla gentrificazione? Parole come queste ultime si sono recentemente fatte strada nel nostro lessico, violente quanto i loro effetti. Come possiamo guardare oggi i luoghi della città moderna di Rocha – un ritratto fedele e sensibile dei cambiamenti nel tessuto sociale, urbano ed esperienziale di Lisbona, che ha improvvisamente reinventato tutto il cinema portoghese – senza nostalgia o falso romanticismo? Il doppio titolo del nostro film riecheggia anche una strofa della canzone che prende il titolo proprio dal film, Gli anni verdi: Senza prima e dopo».