41° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO

DANCE FIRST

DANCE FIRST
di James Marsh
Nazione: USA
Anno: 2023
Durata: 98'


Il genio letterario Samuel Beckett ha vissuto una vita fatta di diversi aspetti ed esperienze: bon vivant parigino, combattente della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, drammaturgo vincitore del Premio Nobel, marito donnaiolo, recluso. Nonostante il successo e l'adulazione che gli derivava, era un uomo profondamente consapevole dei propri fallimenti. Con un titolo che nasce dal famoso motto dello stesso Beckett, «prima balla, poi pensa», il film è un resoconto della vita di una delle più grandi figure letterarie (e non solo) del XX secolo.

Biografia

regista

James Marsh

(Truro, Regno Unito, 1963) ha iniziato la sua carriera come documentarista per il canale britannico Bbc. Nel 1999 ha diretto il suo primo lungometraggio di finzione, Wisconsin Death Trip, divenuto con gli anni un cult movie, a cui è seguito, nel 2005, The King, presentato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regarde. Con Man on Wire - Un uomo tra le torri (2008) ha ottenuto oltre venticinque riconoscimenti internazionali, tra cui l’Oscar 2009 per il miglior documentario. Con Project Nim (2011), invece, ha vinto il premio come miglior regista al Sundance Film Festival 2011. I suoi film Doppio gioco e La teoria del tutto (che è valso un Oscar all'attore protagonista Eddie Redmayne) sono stati presentati all Torino Film Festival.

FILMOGRAFIA

The Animator of Prague (doc., 1990), The Burger & the King: The Life & Cuisine of Elvis Presley (doc., 1996), Wisconsin Death Trip (1999), The Team (doc., 2005), The King (2005), Man on Wire (Man on Wire - Un uomo tra le torri, doc., 2008), Red Riding: In the Year of Our Lord 1980 (2009), Project Nim (id., doc., 2011), Shadow Dancer (Doppio gioco, 2012), The Theory of Everything (La teoria del tutto, 2014), The Night of (ep, The Night of - Cos'è successo quella notte?, serie tv, 2016), The Mercy (Il mistero di Donald C., 2018), King of Thieves (2018), Dance First (2023)

Dichiarazione

regista

«Beckett è una figura davvero interessante, per come ha scritto ciò che ha scritto e per il ruolo che occupa nella letteratura del XX secolo. La sceneggiatura era in realtà piuttosto giocosa, capace di tendere imboscate fin dall'inizio. Quando uno pensa a Beckett, non lo vede come a una persona divertente o addirittura comica, ma lo script s’ispira soprattutto al suo lavoro e al suo modo di vedere il mondo. Fondamentalmente, è una revisione della sua vita attraverso gli errori che ha commesso e si sofferma sulle cose di cui si rammaricava di più. Il che più delle volte si trattava di relazioni amorose».

Cast

& Credits

REGIA: James Marsh. SCENEGGIATURA: Neil Forsyth. FOTOGRAFIA: Antonio Paladino. MONTAGGIO: David Charap. SCENOGRAFIA: Damien Creagh. MUSICA: Sarah Bridge. SUONO: Ben Baird. CAST: Gabriel Byrne, Aidan Gillen, Sandrine Bonnaire, Maxine Peake, Fionn O'Shea. PRODUTTORI: Michael Livingstone, Viktória Petrányi, Tom Thostrup. COPRODUTTORI: Deborah Aston, Fabien Westerhoff. PRODUTTORI: 2le Media.

CONTATTO: Film Constellation chloe@filmconstellation.com 
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