41° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO

EL REALISMO SOCIALISTA

EL REALISMO SOCIALISTA
di Raul Ruiz, Valeria Sarmiento
Nazione: Cile
Anno: 0
Durata: 78'


Una versione ironica del processo di Unità Popolare del presidente Salvador Allende, prima del colpo di stato cileno del 1973. Il film è composto da una serie di racconti in cui mondi diversi si incrociano. Da un lato, quello degli operai e dei sottoproletari, capeggiati dalla figura di Lucho; dall’altro quello di un gruppo di intellettuali sostenitori della coalizione Unidad Popular, che si riuniscono in un fronte più rappresentativo della piccola borghesia. A un certo punto, i personaggi convergono in un’apparente amicizia che termina in scene di grande violenza, dando origine a una lettura satirica del periodo. Il recupero del film fa parte del lavoro di restituzione dei film perduti fra quelli realizzati da Ruiz durante il periodo cileno, dopo La telenovela errante (1990-2017) e El tango del viudo y su espejo deformante (1967-2020).

Biografia

regista

Raúl Ruiz

(Puerto Montt, Cile, 1941 - Parigi, 2011) ha studiato cinema in Argentina; tornato in Cile, si è occupato di teatro d’avanguardia. Nel 1968 ha esordito nel cinema con Tres tristes tigres, Pardo d’oro a Locarno. Costretto all’esilio dopo il colpo di stato di Pinochet, si è rifugiato in Francia. Si è imposto sulla scena internazionale con L’hypothèse du tableau volé. Ha quindi realizzato oltre cento film affermandosi come uno dei più prolifici registi di tutti i tempi. Nel 1996 ha girato Tre vite e una sola morte, penultimo film di Marcello Mastroianni; l’anno successivo ha ricevuto l’Orso d’argento a Berlino per Genealogia di un crimine e ha proseguito a realizzare film fino alla sua morte, lavorando sempre al fianco della moglie, regista e montatrice Valeria Sarmiento.

FILMOGRAFIA

Tres tristes tigres (1968), L’hypothèse du tableau volé (1979), La ville des pirates (La città dei pirati, 1983), L’éveillé du Pont de l’Alma (1985), Trois vies et une seule mort (Tre vite e una sola morte, 1996), Généalogie d’un crime (Genealogia di un crimine, 1997), Shattered Image (Autopsia di un sogno, 1998), Le temps retrouvé (Il tempo ritrovato, 1999), Les âmes fortes (2001), Cofralandes, rapsodia chilena (2002), Médée (2003), Días de campo (2004), Le domaine perdu (2005), Klimt (2006), La recta provincia (2007), Nucingen Haus (Miss Christine, 2008), L’estate breve (doc., 2010), Mistérios de Lisboa (2010).

Valeria Sarmiento

Valeria Sarmiento (Valparaíso, Cile, 1948) è la montatrice di numerosi film di Ruiz. Ha debuttato come regista nel 1984 con Notre mariage e ha poi diretto, tra gli altri, As linhas de torres (2012) e O Caderno Negro (2018). Sposata con Raul Ruiz, dopo la morte del regista si è impegnata a recuperare e restaurare molti suoi film andati perduti, soprattutto quelli realizzati risalenti il loro periodo cileno.

FILMOGRAFIA

Los minuteros (cm, 1972), Poesía popular: La teoría y la práctica (cm, 1972), Un sueño como de colores (cm, 1972), Nueva Canción Chilena (cm, 1973), La dueña de casa (cm, 1975), Gens de nulle part, gens de toutes parts (1979), Le mal du pays (cm, 1979), El hombre, cuando es hombre (1982), Notre mariage (1984), 100 Secondes pour une oeuvre (serie tv, 1988), Amelia Lópes O'Neill (1991), Latin Women Beat in California (tv, 1992), El planeta de los niños (tv, 1992), Elle (1995), L'inconnu de Strasbourg (1998), Un siècle d'écrivains (Un secolo di scrittori, ep, serie tv, 1995), Mon premier French Cancan (tv, 1999), Rosa la China (2002), Au Louvre avec Miquel Barceló (tv, 2004), Secretos (2008), Linhas de Wellington (2012), As Linhas de Torres Vedras (serie tv, 2012), Diario de mi residencia en Chile: María Graham (doc, 2013), La Telenovela Errante (coregia/codirector Raul Rúiz, 2017), O Caderno Negro (2018), Casa de Angelis (serie tv, 2018), El tango del viudo y su espejo deformante (coregia/codirector Raul Rúiz, 2020), Lou de Laâge in O Livro Negro do Padre Dinis (serie tv, 2021), El realismo socialista (coregia/codirector Raul Rúiz, 2023).

Dichiarazione

regista

«Il film è fondamentalmente un serial politico, in cui abbiamo trattato la presa del potere in modo piuttosto ironico. Ho lavorato con un gruppo di operai che avevano rilevato una fabbrica e, poiché erano bravi attori, il risultato è stata una commedia musicale, anche se abbiamo filmato tutto dal vivo».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Raúl Ruiz, Valeria Sarmiento. FOTOGRAFIA: Jorge Müller. MONTAGGIO: Galut Alarcón. MUSICA: Jorge Arriagada. SUONO: José De La Vega. CAST: Jaime Vadell, Juan Carlos Moraga, Javier Maldonado, Nemesio Antúnez, Waldo Rojas, Marcial Edwards. PRODUZIONE: Poetastros. CONTATTO: Poetastros (Chamila Rodriguez) chamilacine@gmail.com
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