41° TORINO FILM FESTIVAL
BACK TO LIFE

L'AMOUR FOU

L'AMOUR FOU
di Jacques Rivette
Nazione: Francia
Anno: 1969
Durata: 252'


Durante le prove per la messinscena della tragedia Andromaque, l’attrice protagonista e il suo regista, coppia anche nella vita, non riescono a trovare il modo di lasciare a casa i loro problemi personali. E più lo spettacolo va avanti, più la vita imita la finzione, creando una vera tragedia quando lui trova conforto in altre donne, mentre lei preferisce rimanere concentrata sul suo lavoro, come se non stesse succedendo nulla con il suo partner

Biografia

regista

Jacques Rivette

(Rouen, Francia, 1928 - Parigi, Francia, 2016) comincia ad occuparsi di cinema come critico dei «Cahiers du cinéma» e verso la fine degli anni '50 sia come teorico che come cineasta è tra i promotori della nouvelle vague. Dopo essere stato assistente di Becker, nel 1960 esordisce con Paris nous appartient, dando inizio ad una riflessione sui rapporti fra il teatro (o l'arte in generale) e la vita che segnerà l'intera sua produzione. Con Susanna Simonin, la religiosa (Suzanne Simonin, le religieuse de Diderot, 1966), Rivette conosce il successo, ma anche le maglie della censura, mentre con L'amour fou (1967), presentato in versione restaurata nell'edizione n. 41 del Festival, con e i film successivi si afferma come uno dei maestri più grandi e segreti del cinema moderno.

FILMOGRAFIA

Le coup du berger (cm, 1956), Paris nous appartient (1960), Suzanne Simonin, le religieuse de Diderot (Susanna Simonin, la religiosa, 1966), L'amour fou (1968), Out 1 Noli me tangere (1970), Out 1 Spectre (1971), Céline et Julie vont en bateau (1974), Duelle (1976), Noroît (1976), Merry-Go-Round (1981), Le Pont du Nord (1981), Paris s'en va (1981), L'amour par terre (L'amore in pezzi, 1984), Hurlevent (1985), La bande des quatre (Una recita a quattro, 1989), La Belle noiseuse (La bella scontrosa, 1991), Jeanne la Pucelle Les Batailles (Giovanna d'Arco. Prima parte, 1994), Jeanne la Pulcelle Les Prisons (Giovanna d'Arco, il processo. Seconda parte, 1994), Haut bas fragile (Alto basso fragile, 1995), Secret Defense (1998), Va savoir! (Chi lo sa?, 2000), Histoire de Marie et Julien (2002), Ne Touchez Pas la Hache (La duchessa di Langeais, 2006), 36 vues du Pic Saint-Loup (Questione di punti di vista, 2009).

Dichiarazione

regista

«Il film serve a questo scopo: permettere a tutti di farne ciò che vogliono. È l’archetipo di un film che richiede la collaborazione del pubblico, e ha senso solo se considerato in questo modo. È un po’ come le macchie d’inchiostro in un test di Rorschach. E considerato che dura quattro ore, forse offre una maggiore libertà di scegliere una cosa o l’altra».

Cast

& Credits

REGIA: Jacques Rivette. SCENEGGIATURA: Marilù Parolini, Jacques Rivette. FOTOGRAFIA: Alain Levent, Etienne Becker. MONTAGGIO: Nicole Lubtchansky, Anne Dubot. MUSICA: Jean-Claude Eloy. SUONO: Bernard Aubouy, Jean-Claude Laureux. CAST: Bulle Ogier, Jean-Pierre Kalfon, Josée Destoop, Michèle Moretti, Celia, Françoise Godde, Maddly Bamy, Liliane Bordoni Yves, Yves Beneyton, Dennis Berry, Michel Delahaye, André S. Labarthe, Didier Léon. PRODUZIONE: Marceau-Cocinor, Sogexportfilm.
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