Nazione: Belgio, Italia, Olanda, Bulgaria, Armenia
Anno: 2023
Durata: 94'


Luka, un soldato giovane e ambizioso, s’insedia nel leggendario Forte Kairos, avamposto dove eroici guerrieri difendono i resti della civiltà. Le sue speranze di diventare un cecchino d’élite vengono infrante quando viene assegnato al reparto che ha il compito di gestire l’ordine all’interno del forte e deve sottomettersi al codice in vigore nel forte: obbedienza, resistenza e sacrificio. Mentre scala i ranghi dell’esercito, Luka trova conforto nell'amicizia con Konstantin, un enigmatico ingegnere radar, e Geronimo, un soldato spensierato.

Biografia

regista

Jessica Woodworth

(Washington, Usa, 1971) è una regista, sceneggiatrice e produttrice belga-americana. I suoi precedenti lungometraggi di finzione sono Khadak, Altiplano, La quinta stagione, Un re allo sbando e The Barefoot Emperor, realizzati con Peter Brosens. Questi film sono stati proiettati in oltre 350 festival e hanno vinto oltre 70 premi. Jessica è cresciuta tra Belgio, Svizzera e Stati Uniti e da allora ha studiato e lavorato in Italia, Francia, Cina, Mongolia e Marocco. Si è laureata presso l’Università di Princeton e ha preso un master in cinema documentario a Stanford. Tiene seminari per attori e registi, ha fatto parte di giurie in festival internazionali ed è sovente mentore di giovani registi e registe di cinema.

FILMOGRAFIA

Urga Song (cm, 1999), The Virgin Diaries (mm, 2002), Khadak (coregia/codirector Peter Brosens, 2006), Altiplano (coregia/codirector Peter Brosens, 2009), La cinquième saison (La quinta stagione, coregia/codirector Peter Brosens, 2012), King of the Belgians (Un re allo sbando, coregia/codirector Peter Brosens, 2016), The Barefoot Emperor (coregia/codirector Peter Brosens, 2019), LUKA (2023), La Flotte (cm, 2023).

Dichiarazione

regista

«Luka è ispirato al romanzo Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, capolavoro struggente che ha tante interpretazioni quanti sono i suoi lettori. Il film traspone la premessa del libro in un luogo sferzato dal vento, dove l’arida terra è il frutto della grave emergenza climatica che stiamo vivendo. L’evocazione di una solitudine profonda, la presenza di un eroe coinvolgente, l’infinita attesa del nemico e i paesaggi mozzafiato sono gli ingredienti principali della storia. I protagonisti abitano un complesso militare e industriale in rovina, Forte Kairos, che non ha alcuno scopo. Verso nord si erigono montagne di cenere, rifugio di paure e speranze degli abitanti del Forte. Tutti sono tenuti in ostaggio da illusioni di gloria e da un passare del tempo che rende l’esistenza assurda. La fame di guerra di Luka cade lentamente sotto il misterioso incantesimo di Forte Kairos e sotto la confortante amicizia con due compagni d’armi, Konstantin e Geronimo. Il loro legame porta calore e luce in un mondo altrimenti vuoto, finché le cose non precipitano tragicamente. La storia è interamente costruita intorno a Luka e alla sua comprensione di ciò che lo circonda e di ciò che lo condurrà al coraggioso gesto finale d’insubordinazione, che porterà alla caduta di Forte Kairos. Una colossale e incompiuta diga in Sicilia, insieme alle impressionanti pendici dell’Etna, hanno donato un palcoscenico ideale al film».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA: Jessica Woodworth. SOGGETTO: Dino Buzzati’s Il deserto dei tartari. FOTOGRAFIA: Virginie Surdej. MONTAGGIO: David Verdurme. SCENOGRAFIA: Sabina Christova. COSTUMI: Eka Bichinashvili. MUSICA: Teho Tehardo. SUONO: Stefano Campus. CAST: Jonas Smulders, Geraldine Chaplin, Jan Bijvoet, Samvel Tadevossian, Django Schrevens, Sam Louwyck. PRODUCED: Peter Brossens. PRODUCTION: Bo Films. 

CONTATTO: Palosanto, Flaminio Zadra flaminio.zadra@palosantofilms.it
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