Sonia, una ragazzina introversa di tredici anni, soffre di un disturbo che le impedisce di respirare a pieni polmoni. Cresciuta in una famiglia scombinata, non trova il supporto di cui avrebbe bisogno nel delicato passaggio tra la fine dell’infanzia e il principio dell’adolescenza.
Nel momento in cui una parte del suo piccolo mondo la respinge (le compagne di scuola, il fidanzato…), Sonia conosce di Daria, una ragazza poco più grande e molto più sicura di sé, che le offre la sua amicizia.
Dichiarazione
regista
«Tredici anni: qualcuno è ancora ingenuo e innocente, qualcun altro invece ha già assimilato, per indole o esperienze vissute, il disincanto del mondo adulto. Ad ogni modo è senz’altro l’inizio di una fase delicata, che può determinare in maniera irreversibile quello che sarà il modo di relazionarsi con gli altri e di percepire noi stessi. Se fino a quel momento si è avuta la fortuna di crescere in un ambiente familiare sano e protettivo, catapultandoci dal mondo candido e privo di sovrastrutture dei bambini a una terra di mezzo dove le relazioni coi coetanei si rifanno per emulazione al modello adulto, finendo presto o tardi per assimilarlo completamente, l’adolescenza può trovarci impreparati a sopportarne l’impatto psicologico ed emotivo».