41° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO

NU ASTEPTA PREA MULT DE LA SFÂRSITUL LUMII

DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD
di Radu Jude
Nazione: Romania
Anno: 2023
Durata: 163'


Una storia sul cinema e sull’economia neocapitalista divisa in due parti: lavoratrice autonoma oberata di lavoro e sottopagata, Angela – che online si diverte a girare video in cui attraverso un filtro digitale si trasforma in un volgarissimo ragazzo rumeno che spara a zero contro chiunque – gira per la strade di Bucarest per intervistare alcune vittime di incidenti sul lavoro e decidere quale di esse sarà il testimonial di una campagna sulla sicurezza commissionata da una multinazionale. Peccato che durante le riprese dello spot la persona scelta finisca per rivelare la responsabilità della compagnia nel suo incidente…

Biografia

regista

Radu Jude

(Bucarest, Romania, 1977), laureato in cinema nel 2003, ha diretto il primo cortometraggio per il cinema nel 2006 e nel 2009 ha esordito nel lungo con The Happiest Girl in the World, presentato e premiato al Forum della Berlinale come il successivo Everybody in Our Family (2012). Ha poi partecipato alla Quinzaine des réalisateurs con i corti Shadow of a Cloud (2013) e It Can Pass Through the Wall (2014) e nel 2015 è approdato al concorso della Berlinale con Aferim!, vincendo l'Orso d’argento per la miglior regia. Con Scarred Hearts (2016) ha partecipato al concorso di Locarno, festival dove l’anno successivo ha presentato il documentario sullo sterminio degli ebrei nella Romania degli anni '30 e '30, The Dead Nation e nel 2023 è tornato in concorso proprio con Don't Expect too Much from the End of the World, vincitore del premio della giuria. Il Torino Film Festival ha nel frattempo presentato nel 2018 I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians, incursione a metà tra finzione, documentario, cinema e performance, a cui sono seguiti Tipografic majuscul (2020) e soprattutto Sesso sfortunato o Follie porno (2021), Orso d'oro a Berlino.

FILMOGRAFIA

In familie (serie tv, 2002), Lampa cu caciula (The Tube with a Hat, cm, 2006), Alexandra (cm, 2006), Dimineata (In the Morning, cm, 2007), Cea mai fericitã fatã din lume (The Happiest Girl in the World, 2009), Film pentru prieteni (A Film for Friends, 2011), Toata lumea din familia noastra (Everybody in Our Family, 2012), O umbra de nor (Shadow of a Cloud, cm, 2013), Trece si prin perete (It Can Pass Through the Wall, cm, 2014), Scurt/4: Istorii de inimã neagrã (coregia Andrei Cretulescu, Luiza Parvu, Iulia Rugina, 2014), Aferim! (2015), Inimi cicatrizate (Scarred Hearts, 2016), Tara moarta (The Dead Nation, doc., 2017), Îmi este indiferent daca în istorie vom intra ca barbari (I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians, 2018), O fabula (cm, 2020), Nu stiu (cm, 2020), Stimati oameni de cultura (cm, 2020), Sesso sfortunato o follie porno (Babardeala cu bucluc sau porno balamuc, 2021), Caricaturana (cm, 2021), Plastic Semiotic (cm, 2021), Amintiri de pe Frontul de Est (cm, 2022), Potemkinistii (The Potemkinists, cm, 2022), Nu astepta prea mult de la sfârsitul lumii (Don't Expect too Much from the End of the World, 2023).

Dichiarazione

regista

«Don’t Expect too Much from the End of the World è un film frammentario (in parte commedia, in parte road movie, in parte film di montaggio, in parte basato su lunghe sequenze con camera a mano o camera fissa) sul lavoro, lo sfruttamento, la morte e la nuova gig economy».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA, COSTUMI: Radu Jude. FOTOGRAFIA: Marius Panduru. MONTAGGIO: Cătălin Cristuțiu. SCENOGRAFIA: Cristian Niculescu, Andreea Popa. SONO: Marius Leftărache. CAST: Ilinca Manolache, Ovidiu Pîrșan, Nina Hoss, Dorina Lazăr, László Miske, Katia Pascariu. PRODUTTORI: Ada Solomon, Adrian Sitaru. CO-PRODUTTORI: Adrien Chef, Paul Thiltges, Serge Lalou, Claire Dornoy, Ankica Jurić Tilić. PRODUZIONE: 4 Proof Film. CO-PRODUZIONE: Paul Thiltges Distributions, Les Films d'Ici, Kinorama, microFILM, 

CONTATTO: I Wonder Pictures distribution@iwonderpictures.it
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