41° TORINO FILM FESTIVAL
SPAZIO ITALIA

OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY

OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY
di GABRIELE GRAVAGNA
Nazione: Italia
Anno: 2023
Durata: 15'


A Palermo, tra il 2011 e il 2014, tre giovani ragazze nigeriane vengono uccise. Per l’opinione pubblica sono solo prostitute, ma la donna che racconta la loro storia, Osas Egbon, presidentessa della prima associazione italiana contro lo sfruttamento della prostituzione (sorta all’indomani di questi omicidi e formata interamente da donne nigeriane ex vittime di tratta), ricorda che Loveth, Favour e Bose erano esseri umani. Come la stessa Osas abbia fatto a ribellarsi è lei stessa a raccontarlo in un’intervista, con una storia che parte dal presente e scende fino alle radici di un coraggio che fa di lei – e delle “donne di Benin City, dal nome della città da cui provengono le iscritte all’associazione – un esempio di giustizia e legalità.

Biografia

regista

Gabriele Gravagna

(Palermo, 1986) studia cinema e linguaggio documentaristico a Roma con docenti quali Giorgio Arlorio, Nicola Giuliano, Francesco Bruni. È regista e autore specializzato nel linguaggio della docu-fiction. Tra i suoi lavori: la docu-fiction Ilaria Alpi: l’ultimo viaggio, diretta con Claudio Canepari e prodotta da Rai Fiction; Barrio Milano, docu-serie scritta da Lirio Abbate per Sky; il documentario per Unicef Io sono qui, presentato al Festival di Roma e vincitore di premi e riconoscimenti in Italia e nel mondo.

FILMOGRAFIA

Ilaria Alpi: L'ultimo viaggio (tv, 2015), Ho trovato il coraggio (tv, 2015), Insieme dalla parte degli animali (serie tv, 2017), Io sono qui (cm, 2017), Inviati speciali (serie tv, 2018), Osas e le donne di Benin City (doc, cm, 2023).

Dichiarazione

regista

«La vicenda personale di Osas Egbon è esemplare e incarna in sé la battaglia alla violenza contro le donne. Opporsi allo sfruttamento della prostituzione, denunciare i propri oppressori ed esporsi pubblicamente, come Osas ha fatto e continua a fare in una città come Palermo, ha dell’eroico. È lei stessa a raccontarci la sua storia, guardando dritto negli occhi lo spettatore. Non ci sono elementi di distrazione, fiction e ricostruzioni sono ridotte al minimo, perché volevo che fosse subito chiaro che il centro della narrazione è Osas e tutto quello che viene fuori dai suoi pensieri, dai suoi ricordi. La sua voce è la prima vera colonna sonora del film. Il suo sguardo l’unica scenografia possibile».

Cast

& Credits

REGIA: Gabriele Gravagna. SCENEGGIATURA: Gabriele Gravagna, Marta Bellingreri, Sara Lorenzini. FOTOGRAFIA: Martina Cocco. MONTAGGIO: Irene Vecchio. PRODUTTORI: Peppe Toia, Giulia Rosa D’amico. PRODUZIONE: Map to the stars. COPRODUZIONE: Rosa Film, On The Road Again Pictures.

CONTATTO: Mompracem segreteria@mompracemsrl.com
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