41° TORINO FILM FESTIVAL
CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI
RETRATOS FANTASMAS
di Kleber MendoncaFilho
Nazione: Brasile
Anno: 2023
Durata: 93'
Un viaggio a più dimensioni nel tempo, nel suono, nell’architettura e nel cinema, ambientato nel paesaggio urbano di Recife, capitale costiera brasiliana del Pernambuco. Un territorio storico e umano esaminato prima attraverso la storia personale dello stesso regista (i primi film amatoriali girati tra le mura di casa, il rapporto con la madre storica e ricercatrice…), poi attraverso le grandi sale cinematografiche che nel corso del XX secolo fungevano anche e da spazi di convivialità, in cui era possibile osservare all’opera le grandi trasformazioni economiche e sociali. Combinando materiale d’archivio, frammenti di altri lavori, ricordi personali e pure una piccola dose di mistero, il film costruisce la mappa di una città attraverso la lente del cinema.
Biografia
regista
Kleber Mendonça Filho
(Recife, Brasile, 1968), laureato in giornalismo presso l’Università Federale di Pernambuco, ha una lunga carriera come critico e curatore. È stato responsabile della sezione cinema della Fondazione Joaquim Nabuco e scritto per il «Jornal do Commercio di Recife» e per altre testate come «Revista Continente» e «Folha de São Paulo». È il direttore artistico della Janela Internacional de Cinema do Recife e il curatore presso l’Istituto Moreira Salles. Come regista, è passato dalla produzione video degli anni ‘90, con cui sperimentava fiction, documentari e videoclip, al digitale e al 35mm negli anni 2000. I suoi cortometraggi (A Menina do Algodão, Vinil Verde, Eletrodoméstica e Recife Frio) hanno ricevuto centinaia di premi in Brasile e all’estero. Nel 2008 ha esordito nel lungo con il documentario Crítico, e nel 2014 ha realizzato per Canal SporTV e Casa de Cinema de Porto Alegre The World Cup in Recife. Neighboring Sounds (2012) è stato il suo primo lungometraggio di finzione, proiettato in più di cento festival internazionali, distribuito in 14 paesi e vincitore di 32 premi, oltre a essere stato il rappresentante del Brasile agli Oscar ed essere entra nella lista dei 10 film dell’anno del «New York Times». Il film successivo Aquarius (2016) è stato presentato in concorso al Festival di Cannes, così come Bacurau (2018), diretto e sceneggiato con Juliano Dornelles, vincitore nell’occasione ha ottenuto anche il Premio della Giuria. Retratos Fantasmas è stato presentato in anteprima fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes.
FILMOGRAFIA
Casa de Imagem (cm, 1992), Homem de Projeção (cm, 1992), Paz a esta casa (cm, 1994), Lixo nos Canais (cm, 1995), Enjaulado (cm, 1997), A Menina do Algodão (cm, 2002), Vinil Verde (cm, 2004), Eletrodoméstica (cm, 2005), Friday Night Saturday Morning (cm, 2007), Jogo Sem Gandula (cm, 2007), Crítico (doc, 2008), Recife Frio (cm, 2009), Luz Industrial Mágica (cm, 2010), O Som ao Redor (Neighboring Sounds, 2012), A Copa do Mundo no Recife (The World Cup in Recife, doc, 2015), Aquarius (2016), Bacurau (coregia/codirector Juliano Dornelles 2019), Os Filmes Já Começam na Calçada (serie, 2019), Retratos Fantasmas (Pictures of Ghosts, doc, 2023).
Dichiarazione
regista
«Retratos fantasmas ha come protagonista il centro di Recife, spazio storico e umano rivisitato attraverso le grandi sale che nel XX secolo hanno funzionavano da spazi d’aggregazione. Erano luoghi di sogni e di industria, e il rapporto delle persone con questo universo di dice molto di sono cambiati nel tempo i costumi di una società. Circa il 60% del documentario è composto da materiale d’archivio, con fotografie e immagini in movimento trovate in collezioni personali, nella produzione cinematografica e televisiva del Pernambuco e in istituzioni come la Cinemateca Brasiliana, il Centro Tecnico Audiovisivo (CTAV) e il Joaquim Nabuco Fondazione. I cinema dei centri urbani sono comuni a molti altri posti del mondo, ma si dà il caso che io sia del Pernambuco, di Recife, e di conseguenza ho deciso di mostrare la geografia della città da un punto di vista personale. Tra l’altro, Recife gode ancora di un cinema spettacolare come il São Luiz, un palazzo del 1952: e sono poche, oggi, le città che sanno cosa possa significare una cosa del genere».
Cast
& Credits
REGIA, SCENEGGIATURA: Kleber Mendonça Filho. FOTOGRAFIA: Pedro Sotero. MONTAGGIO: Matheus Farias. RICERCHE: Karina Nobre, Cleodon Pedro Coelho. SUONO: Kleber Mendonça Filho, Ricardo Cutz. PRODUTTRICE: Emilie Lesclaux. COPRODUTTORI: Silvia Cruz, Felipe Lopes. PRODUZIONE: Cinemascópio. COPRODUZIONE: Vitrine Filmes.
CONTATTO: Urban Distribution (Irene Cadavid) irene@urbangroup.biz
