Esiste un’antica villa dove persone disperate hanno l’occasione di risollevare le loro sorti vendendo il proprio corpo a misteriose entità in cambio di denaro. Quando dal profondo bosco che circonda la villa emergono le enormi e secolari creature, una serie di strani e sinistri eventi spingono tre improbabili ospiti a unirsi per tentare una fuga disperata.
Biografia
regista
Fabio D'Orta
(Milano) studia all'Accademia di belle arti di Brera e realizza scenografie per opere teatrali e commerciali. Lavora come illustratore, vfx artist e si interessa di stop motion. Successivamente dirige i suoi primi cortometraggi, con i quali vince diversi premi. Dirige commercial e videoclip per artisti italiani e brand internazionali.
FILMOGRAFIA
The Complex Forms (2023).
Dichiarazione
regista
«Arriva un momento della vita in cui tutto sembra crollare. Un tempo in cui dici a te stesso che tutto è finito e che l’unica forma di riscatto è rappresentata da una quieta sottomissione. Tuttavia questa sospensione, questa attesa, questa anestesia è sempre illusoria, e soprattutto ha un prezzo. The Complex Forms racconta un limbo esistenziale, vissuto in una elegante villa novecentesca, dove i nostri protagonisti aspettano e, come accade nella vita, neanche sanno bene cosa in arrivo. Tuttavia un incontro avviene, un incontro che è una fantasmagoria, dove creature ciclopiche e maestose, risuonanti di preziosi monili e provenienti da luoghi antichi come il tempo, ci mettono di fronte al fatto che in questo mondo siamo solo ospiti evanescenti. The Complex Forms è un film sobrio e insieme eccessivo, dove la sobrietà e l’austerità proprie dell'unità di spazio convivono con la meraviglia e con la il fantastico provenienti da un altrove che è sempre stato lì, oltre la soglia di ciò che percepiamo».