Fedele trasposizione del Vangelo di Matteo, a partire dall’annunciazione a Maria della nascita del figlio di Dio, seguita dal matrimonio di Maria con Giuseppe e dalla fuga in Egitto per sfuggire a Erode. Da adulto, Gesù affronta le prove nel deserto e dopo quaranta giorni di tentazioni si dirige verso Israele con i suoi Apostoli, predicando il verbo e compiendo miracoli. Le sue azioni portano al processo di fronte a Ponzio Pilato, alla crocifissione e infine alla resurrezione. In pieno clima conciliare, nell’Italia del boom e delle nascenti tensioni politiche che avrebbero portato al ’68, Pasolini affronta da laico la vita di Gesù, la svuota di ogni orpello tradizionale e mettendola in scena fra i sassi di Matera, con attori non professionisti e tanti volti noti (sua madre nella parte di Maria da vecchia, gli amici Enzo Siciliano, Rodolfo Wilcock, Natalia Ginzburg), ne coglie il messaggio straordinariamente moderno e dirompente.
Biografia
regista

Pier Paolo Pasolini
(Bologna, 1922 - Ostia, Roma, 1975) ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nel 1942, per poi laurearsi e insegnare in una scuola media in provincia di Udine. Si è quindi trasferito a Roma dove ha pubblicato, nel 1955, Ragazzi di vita, a causa del quale ha subito il primo di una lunga serie di processi. Ha esordito nel cinema nel 1961 con Accattone, presentato a Venezia, a cui sono seguiti film come Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo, Uccellacci e uccellini, Edipo re, Il Decameron e Salò o le 120 giornate di Sodoma, proiettato in anteprima a Parigi nel novembre del 1975, tre settimane dopo la sua morte.
FILMOGRAFIA
Accattone (1961), Mamma Roma (1962), Ro.Go.Pa.G. (ep. La ricotta, 1963), Comizi d’amore (tv, doc., 1964), Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Le streghe (ep. La Terra vista dalla Luna, 1967), Edipo re (1967), Capriccio all’italiana (ep. Che cosa sono le nuvole?, 1968), Appunti per un film sull’India (1968), Teorema (1968), Amore e rabbia (ep. La sequenza del fiore di carta, 1969), Porcile (1969), Medea (1969), Appunti per un’Orestiade africana (1969), Il Decameron (1971), Le mura di Sana’a (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).
Dichiarazione
regista
«Il Vangelo di San Matto è il più epico di tutti. Mi pare che di tutti gli Evangelisti sia il più rivoluzionario, perché il più realista, il più vicino alla realtà contadina del mondo in cui compare Cristo».
Cast
& Credits
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