Nel 1990, la leggenda della canzone popolare Rosa Balistreri, soprannominata «la voce della Sicilia» o «la cantautrice del sud», è all’apice della carriera ma forse anche alla fine della sua vita. Mentre cerca in tutti i modi di recuperare il rapporto interrotto con la figlia, i ricordi del passato tormentano Rosa e la riportano ai momenti più salienti della sua vita e del suo lavoro, sempre in prima linea per la difesa dei più deboli, dei lavoratori e delle donne abusate, e per lottare contro qualsiasi prevaricazione e al tempo stesso vicina al mondo della musica, del teatro e dell’arte italiani, grazie ai suoi incontri con Dario Fo, Andrea Camilleri, Franca Rame, Renato Guttuso. Il racconto del destino di Rosa rivela l’anima di un’artista straordinaria e lo spirito di una donna ribelle.
Biografia
regista
Paolo Licata
(Palermo, 1981), figlio di musicisti e laureato in Giurisprudenza, ha lavorato come assistente alla regia in molte opere liriche e dopo la laurea ha frequentato l’università di cinema a Cinecittà. Ha realizzato diversi cortometraggi presentati in varie rassegne cinematografiche, scritto diverse sceneggiature, diretto spot pubblicitari ed è stato assistente di Krzysztof Zanussi e Pasquale Scimeca. Nel 2011 ha realizzato li mediometraggio The Novel, presentato a Cannes, e nel 2020 il suo primo lungometraggio, Picciridda, candidato ai Globi d’oro e ai Nastri d’argento. L’amore che ho è il suo ultimo lavoro.
FILMOGRAFIA
Answer (cm, 1999), Falsa realtà (cm, 2004), Il debutto (cm, 2007), The Novel (cm, 2011), Picciridda (2020), L’amore che ho (2024).
Dichiarazione
regista
«L’amore che ho, che prende il titolo da una canzone di Rosa (in originale L’amuri ca v’haiu, letteralmente “l’amore che ho per voi”), narra la vita della cantautrice siciliana. È una storia che assume un valore importante, non solo per lo spessore culturale della protagonista, ma perché racconta un periodo storico, quello tra gli anni ’60 e ’80, cruciale per l’Italia e per il mondo intero. Un momento di cambiamenti, di fermenti e inquietudini sociali e culturali. Attorno al personaggio di Rosa ruotano figure che rappresentano veri e propri simboli di quei pensieri e di quelle battaglie, come Dario Fo, Renato Guttuso e Andrea Camilleri. Quella di Rosa è una personalità incredibilmente sfaccettata, tormentata, sempre in bilico tra il grande amore e l’estrema violenza. Capace di sentimenti contrastanti, disposta a uccidere ma anche a morire per amore».
Cast
& Credits
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