42° TORINO FILM FESTIVAL
ZIBALDONE

NERO

NERO
di Giovanni Esposito
Nazione: Italia
Anno: 2024
Durata: 105'


Delinquente di mezza età che vive di piccoli crimini per mantenere la sorella Imma, affetta da disturbi mentali, Nero uccide per errore un benzinaio nel corso di una rapina. Sconvolto e in fuga, è scioccato nell’apprendere che il benzinaio si è incredibilmente risvegliato illeso. Il miracolo viene attribuito alla Madonna dei detersivi, una statua che troneggia nel negozio dell’uomo, ma un poliziotto, Abate, indagando sui video di sorveglianza si convince che il potere di guarire è di Nero. Disperato, Abate implora di Nero salvare sua figlia in coma e quando l’uomo riesce effettivamente a risvegliare la ragazza capisce di avere un dono straordinario. Ma anche che c’è un prezzo da pagare: a ogni guarigione, Nero perde uno dei cinque sensi. Fino a che punto sarà dunque disposto a sacrificarsi per gli altri?

Biografia

regista

Giovanni Esposito

(Napoli), attore all’esordio nella regia, si è diplomato all’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini e ha lavorato a teatro per registi come Renato Carpentieri, Armando Pugliese, Gigi Dall’Aglio, Silvio Orlando, Roberto Andò, Giancarlo Sepe, Vincenzo Salemme, Alessandro D’Alatri, Filippo Dini. Al cinema ha invece lavorato con Paolo Sorrentino, i Manetti Bros, Antonio Capuano, Vincenzo Terracciano, Giovanni Morricone, Edoardo De Angelis, Alberto Negrin, Rocco Papaleo, Giulio Manfredonia, Alessandro Siani. Ha partecipato a celebri programmi televisivi come Pippo Chennedy Show, Mai Dire… e Stasera tutto è possibile e preso parte a fiction dirette da Alberto Sironi, Guido Chiesa, Alberto Negrin, Ricky Tognazzi. Ha inoltre lavorato in produzioni internazionali come The Tourist, To Rome with Love di Woody Allen, Book Club - Il capitolo successivo e da poco terminato le riprese dell’ultimo film di Noah Baumbach al fianco di George Clooney e Adam Sandler. Nero è la sua prima regia.

FILMOGRAFIA

Nero (2024).

Dichiarazione

regista

«Le periferie delle periferie sono un continente a parte dove convivono tutti i continenti, dove le regole naturali sono spesso riscritte. In questi non-luoghi, il rispetto dei confini è individuale e il concetto di individualità è un Dio da rispettare, costi quel che costi. Qui la sola democrazia è l’individuo. Nero, il protagonista del film, si sente un immigrato in questo continente di immigrati, ma con l’atteggiamento del colonialista, di chi è perennemente in credito. Non è nero per niente, in verità, solo che in mezzo a questa comunità in prevalenza africana ci è cresciuto, adattandosi a un luogo che raccoglie gli scarti della società, abbandonati ai margini per non dar fastidio alle persone perbene, dove irrompe l’invadente bellezza del mare divorata dagli uomini».

Cast

& Credits

REGIA: Giovanni Esposito. SOGGETTO, SCENEGGIATURA: Giovanni Esposito, Valentina Farinaccio, Francesco Prisco. FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì. MONTAGGIO: Lorenzo Peluso. SCENOGRAFIA: Luigi Ferrigno. COSTUMI: Rossella Aprea. MUSICA: Giordano Corapi. CAST: Giovanni Esposito, Susy Del Giudice, Anbeta Toromani, Giovanni Calcagno, Marius Bizau, Riccardo Ciccarelli, Emmanuel Dabone, Gennaro Di Biase, Vittorio Ciorcalo, Peppe Lanzetta, Roberto De Francesco, Cristina Donadio, Alessandro Haber. PRODUZIONE: Agostino Saccà (Pepito Produzioni), Alessandro Cannavale, Andrea Cannavale (Run Film), Massimo Di Rocco, Luigi Napoleone (Bartlebyfilm), Rai Cinema.

CONTATTO: Bartlebyfilm info@bartlebyfilm.com

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